Ubriaco si schianta contro le auto in sosta: "Stavo anche guardando il telefonino"

Aveva un tasso alcolemico addirittura oltre sei volte il limite consentito, nonostante ciò stava guidando. E’ questo quanto accertato, venerdì sera, dalla Polizia Municipale di Ravenna – Ufficio Infortunistica, intervenuta per i rilievi di un incidente stradale senza feriti, verificatosi in via Tanaro.

Intorno alle 23.00 l’uomo, un 38enne, rumeno, residente a Ravenna, si trovava alla guida della propria auto quando, improvvisamente, ha perso il controllo del mezzo, sbandando e urtando due veicoli in sosta. Gli agenti dopo aver appurato che il conducente non aveva riportato lesioni e, fortunatamente, nessun altro era stato coinvolto, lo hanno sottoposto alla prova etilometro.

Considerati i valori rilevati, ben al di sopra della soglia stabilita, sono scattati nei suoi confronti tutti i conseguenti provvedimenti: denuncia per guida in stato di ebbrezza con le ulteriori sanzioni previste per chi si rende responsabile di incidente, ritiro di patente ai fini della sospensione e relativa decurtazione di punti; sequestro del veicolo ai fini della confisca oltre ai verbale previsto per “omesso controllo del veicolo”.

Un’ulteriore irregolarità (per utilizzo del telefonino durante la marcia) veniva contestata in seguito alle dichiarazioni rese dallo stesso soggetto, il quale affermava che l’uscita di strada era da ricondursi a una sua momentanea distrazione per aver controllato il cellulare.

ALTRO EPISODIO - Un’altra guida in stato di ebbrezza, ricollegata a un sinistro stradale verificatosi lo scorso 2 agosto, in orario notturno (poco prima delle 01.30) in via Baronessa, a Ravenna, è stata contestata ad un 42enne, residente nell’ambito della provincia. L’uomo si trovava a bordo del proprio motociclo quando, dopo aver perso il controllo del veicolo, usciva di strada, riportando lesioni. Per la ricostruzione dei fatti interveniva il Reparto infortunistica della Polizia Municipale che immediatamente richiedeva alla Struttura ospedaliera, presso la quale l’uomo era stato ricoverato,  gli accertamenti del caso. Alla luce dei risultati emersi, trasmessi ora al Comando dai sanitari, che evidenziano come in quella circostanza i livelli alcolemici fossero circa tre volte il consentito, si è proceduto a suo carico con l’applicazione delle misure penali ed amministrative previste, compreso il sequestro del veicolo, di sua proprietà, per la successiva confisca.