"Convivere col terremoto": se ne parla in un incontro a Faenza
All'incontro, promosso dall'Osservatorio sismologico Bendandi, interverrà Dario Albarello, professore associato di Geofisica della terra solida presso l'Università di Siena
I terremoti sono una presenza costante sul nostro territorio nazionale. Se non possono essere evitati è però possibile fare in modo che questi eventi non si trasformino in tragedie, attraverso la conoscenza del territorio che abitiamo per sviluppare efficaci opere di prevenzione e preparare piani di emergenza capaci di ridurre al minimo gli effetti di questi eventi. Di questi temi si parlerà nella conferenza dal titolo "Convivere con il terremoto. Pericolosità e rischio in un territorio sismico", programmata venerdì, alle 21, a Faenza, nella sala assembleee di Banca di Romagna - Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena (via Paolo Costa 3).
All'incontro, promosso dall'Osservatorio sismologico Bendandi, interverrà Dario Albarello, professore associato di Geofisica della terra solida presso l'Università di Siena. Albarello è membro di varie commissioni scientifiche e gruppi di ricerca nazionali e internazionali e ha partecipato al gruppo di lavoro per la formulazione degli indirizzi e dei criteri di microzonazione sismica. Ha diretto il progetto nazionale per la prevenzione a breve termine dei terremoti ed è stato consulente dell'Agenzia atomica delle Nazioni Unite, contribuendo alla definizione delle linee guida per la determinazione della risposta sismica locale per le centrali nucleari.