Abbandonato alla morte, "Matteo si poteva salvare": il decesso nel primo pomeriggio
I familiari si sono recati venerdì per il riconoscimento ufficiale della salma. Subito dopo è stata eseguita l'autopsia
Fuori dall'ospedale "Umberto Primo" di Lugo c'erano decine e decine di giovani, tutti uniti per stringersi attorno ai genitori di Matteo Ballardini, il 19enne trovato morto mercoledì pomeriggio all'interno di un'auto parcheggiata in zona Felisio. I familiari si sono recati venerdì per il riconoscimento ufficiale della salma. Subito dopo è stata eseguita dalla dottoressa Loredana Buscemi l'autopsia, disposta dal pubblico ministero Marilù Gattelli per far luce su una morte forse evitabile.
L'esame ha confermato l’assenza di segni, come verificato nel corso dell'ispezione cadaverica effettuata dal medico legale. E' emerso inoltre l'orario del decesso: il 19enne si è spento nel primo pomeriggio, poche ore prima del macabro ritrovamento, avvenuto intorno alle 17. Per capire le cause della morte, per edema polmonare, occorrerà attendere l’esito delle analisi tossicologiche, atteso tra qualche giorno. Tale permetterà di stabilire con certezza se dietro la fine del giovane c'è un mix letale di sostanze. La dottoressa Buscemi avrà a disposizione 60 giorni per depositare gli esami.
Probabilmente se non fosse stato abbandonato al proprio destino, lasciato morente nell'abitacolo della "Volkswagen Polo", forse si sarebbe potuto salvare. "Non ci hanno pensato ad accompagnarlo sotto casa o al pronto soccorso, ma si sono fermati in un parcheggio dalla parte opposta di Lugo", commentano dall'Arma. Sulle ultime ore di vita di Ballardini stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Lugo, al comando del capitano Giuseppe Talamo.
Gli investigatori nelle prossime ore ascolteranno altre persone per chiarire il drammatico accaduto. Al momento gli indagati sono cinque. Gli uomini dell'Arma incroceranno le varie testimonianze per far luce su quel che è accaduto nella nottata tra martedì e mercoledì e gli orari in cui il 19enne ha accusato il malore e successivamente accompagnato al parcheggio. Ora la salma si trova all'obitorio in attesa del nullaosta della Procura per i funerali, che si dovrebbero svolgere martedì alla chiesa della Collegiata. Il dolore tra gli amici, quelli veri, è forte: "Non meritavi questa fine. Ora che sei lassù riposa in pace".
