Insultati perchè si tenevano per mano in strada: la solidarietà di Arcigay
Arcigay Dan Arevalos Ravenna esprime totale solidarietà e supporto per i due ragazzi che, il 21 giugno scorso, sono stati offesi con sputi e insulti omofobi perché si tenevano per mano per strada
Arcigay Dan Arevalos Ravenna esprime totale solidarietà e supporto per i due ragazzi che, il 21 agosto scorso, sono stati offesi con sputi e insulti omofobi perché si tenevano per mano per strada a Faenza. "E' assurdo che due persone dello stesso sesso possano sposarsi, ma non abbiano ancora tutele necessarie per contrastare l'omofobia ancora così diffusa nel paese: la legge contro l'omotransfobia è vergognosamente ferma da tre anni e mezzo in Parlamento - spiega Arcigay - Crediamo che una azione legale con richiesta di danni, e forse anche un'eventuale denuncia penale per diffamazione, sia un atto dovuto. Non si può più subire in silenzio e non è più sopportabile assistere a pregiudizi omofobi per strada. Gabriele Piazzoni (segretario Nazionale di Arcigay) e Michele Giarratano, avvocato bolognese, facente parte di Gay Lex (associazione di avvocati e attivisti per la tutela dei diritti Lgbt) hanno già rispettivamente offerto consulto e assistenza legale per la causa al ragazzo".
“Ci teniamo ad esprimere la nostra solidarietà ai due ragazzi - aggiunge Federica Degli Esposti, Coordinatrice provinciale di Articolo 1 Movimento democratico progressista - É inaccettabile pensare che nel 2017 due ragazzi non possano vivere la loro relazione nella loro città senza che qualcuno li insulti o addirittura gli sputi addosso. Ci associamo alle parole di Arcigay e faremo pressioni sui nostri deputati affinché la legge contro l'omotransfobia proceda nel suo iter, perché questi fatti siano puniti, perché tutti possano vivere la propria vita con il rispetto e la libertà di cui ogni essere umano deve godere. La politica deve fare la sua parte, noi lo faremo".