Intitolata ad Angelo Pescarini la scuola Arti e Mestieri

Si è svolta venerdì mattina la cerimonia di intitolazione della scuola Arti e Mestieri (ex Centro provinciale di formazione professionale) alla memoria di Angelo Pescarini. Sono intervenuti l’onorevole Franco Ricci, presidente della scuola, il sindaco Fabrizio Matteucci, l’assessore provinciale alla Formazione professionale Francesco Rivola, il presidente della Regione Vasco Errani. Era inoltre presente il figlio di Angelo Pescarini, Massimo.

Angelo Pescarini è il professore che per primo in Italia, a partire dagli anni Cinquanta, ha introdotto l’uso dei regoli nella matematica e altri strumenti didattici innovativi.

Nel suo intervento il sindaco Fabrizio Matteucci lo ha ricordato come una delle persone che, “grazie al loro impegno e alla loro passione, hanno contribuito alla crescita della comunità ravennate”. Di Pescarini il sindaco ha ripercorso la carriera politica e di insegnamento, concludendo che “ci sono tutti gli elementi per un doveroso riconoscimento. Per questo abbiamo voluto intitolargli la scuola Arti e Mestieri, una struttura fondamentale per valorizzare i mestieri di base, per formare quella forza lavoro specializzata indispensabile per il buon funzionamento delle nostre imprese e che svolge anche un ruolo prezioso di integrazione, con il 55 per cento di allievi che proviene dall’estero o da famiglie non italiane”.

Nato il 5 marzo 1919 ad Alfonsine e morto il 21 novembre 2000 a Bologna, nel corso della sua vita Pescarini si è dedicato con uguale impegno alla politica e all’insegnamento, ricoprendo importanti incarichi sia in ambito locale che nazionale. La proposta di intitolargli la scuola è venuta dal Comune di Ravenna ed è stata condivisa da tutti i Comuni della Provincia, soci della scuola stessa, con sedi a Ravenna, Bagnacavallo e Faenza.

A Pescarini è anche stato dedicato il murales che costituisce la nuova facciata della scuola, realizzato nell’ambito del progetto “RigenerArte – writing urbano in Romagna”, promosso dal servizio politiche giovanili del Comune e vincitore di un bando ministeriale. Dopo la cerimonia si è svolto l’open day della scuola, organizzato con la collaborazione di Confindustria, Confapi, Cna e Confartigianato.