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Cronaca Brisighella

Invalido nella trappola di ghiaccio, buio e freddo: soccorso dai carabinieri

Sono finiti con le ruote fuori strada, in una trappola fatta di ghiaccio, solitudine, buio e assenza di campo per allertare i soccorsi col cellulare.

Sono finiti con le ruote fuori strada, in una trappola fatta di ghiaccio, solitudine, buio e assenza di campo per allertare i soccorsi col cellulare. La disavventura di due anziani, di cui uno con patologie delicate, è finita con l'arrivo del fuoristrada dei carabinieri, dopo un'ora dalla richiesta di sos, e dopo ulteriori due ore per permettere a quest'auto di ripartire. 

E' quanto capitato domenica intorno alle 17 in una zona piuttosto isolata, l'area di Ca' di Malanca, in zona Monte Romano, nel comune di Brisighella quasi al confine con la Toscana. Da qui è partita la chiamata al 112 da parte di una signora di 63 anni, con la linea che cadeva in continuazione, che segnalava che la sua macchina, una Peugeot 5008c on a bordo il marito disabile di 67 anni, era finita in un fosso a causa del ghiaccio sulla sede stradale e lì era rimasta intrappolata. La donna ha dovuto abbandonare il veicolo e il marito per raggiungere il colmo del sentiero, dove lo spazio più aperto rendeva più probabile che il cellulare prendesse.

I carabinieri sono giunti sul posto con una pattuglia in fuoristrada partita da Brisighella e un'altra dei carabinieri forestali (il Corpo Forestale dello Stato dal 1 gennaio è stato inglobato in quello dei  carabinieri, ndr), quando già sul posto era freddissimo e buio pesto. Una volta individuata la vettura, il personale di soccorso ha lavorato a lungo per montare le catene e spingere fuori la macchina dal fosso. Solo intorno alle 20 la coppia di malcapitati è riuscita a far rientro nella sua abitazione a Faenza.

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