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Cronaca

L'Associazione nazionale carabinieri di Ravenna ha 17 nuovi volontari

A loro il vicesindaco Eugenio Fusignani ha consegnato l’attestato a conclusione del corso di formazione

L'Associazione nazionale carabinieri di Ravenna ha 17 nuovi volontari. A loro il vicesindaco Eugenio Fusignani ha consegnato l’attestato a conclusione del corso di formazione, nella sede dell’Anc di via Gradenigo 12, alla presenza del tenente colonnello Gennaro Flauret, in rappresentanza del comandante provinciale dei Carabinieri, e del vice comandante della Polizia municipale Alessandra Bagnara.

"Il rapporto instaurato dall’Amministrazione comunale con l’Anc - ha spiegato Fusignani - è molto importante per il presidio del territorio, in ausilio alle forze dell’ordine e alla Polizia municipale. La presenza dei volontari, carabinieri in congedo e simpatizzanti che condividono i valori etici e morali fondanti dell’Arma, contribuisce ad elevare il livello di percezione della sicurezza. Il richiamo all’Arma dei Carabinieri che è stampato sulle divise ha un alto valore simbolico a garanzia sia dei cittadini che dell’amministrazione. Siamo già molto soddisfatti di questo rapporto di collaborazione e fiducia che ho fortemente voluto e che verrà sempre più implementato dalla nostra amministrazione". Fusignani ha ringraziato il presidente dell’Anc Isidoro Mimmi, che ha accolto la richiesta del Comune di offrire maggiori servizi alla cittadinanza, come la presenza durante il mercato cittadino, le manifestazioni pubbliche e davanti ad alcuni plessi scolastici particolarmente impegnativi.

Il corso

Il programma didattico del corso, tenuto per l’Arma dal maggiore Andrea Davini, per la Polizia Municipale dal commissario Stefano Bravi e Elisabetta Galli, specializzata in giurisprudenza, consulente aziendale, psicologa comportamentale, medico di pronto soccorso. Diversi i temi affrontati: primo soccorso, psicologia dell’emergenza, concetto di sicurezza urbana nel territorio, elementi fondamentali di diritto amministrativo e penale (studio delle fattispecie di reato più consuete che possono interessare i luoghi oggetto di intervento da parte dei volontari), procedura penale, Codice della Strada, diritti fondamentali dei cittadini, ruolo della polizia in uno stato democratico e ruolo specifico dei volontari.

Il corso, che si è concluso lo scorso sabato, si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio di sicurezza urbana sussidiaria ed è il frutto della collaborazione, già da tempo instaurata, tra il comando provinciale dell'Arma e il comando Polizia municipale. Altri 11 volontari lunedì scorso hanno iniziato il corso antincendio rischio alto. I 17 volontari Anc si aggiungeranno ai 48 già attivi da maggio 2016 impegnati, in modo personale, spontaneo e gratuito, in iniziative di cittadinanza attiva, finalizzate alla pianificazione e alla realizzazione di servizi di prossimità che incentivino il contatto con i cittadini, puntando al miglioramento della sicurezza urbana, attraverso una forte azione di prevenzione nei confronti di comportamenti incivili e di malcostume. Le attività di pattugliamento del centro città sono sempre affidate ad una coppia di volontari, composta da un carabiniere in congedo e un simpatizzante dell’Associazione che abbia seguito i corsi di difesa personale, di rianimazione cardiopolmonare con utilizzo di defibrillatore e antincendio rischio alto.

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