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Cronaca Faenza

L'Unione della Romagna Faentina premiata per le iniziative di partecipazione

L’Unione della Romagna Faentina è la prima Unione di Comuni che intende dotarsi di strumenti di partecipazione, quali un regolamento per la cittadinanza attiva e i beni comuni

In occasione della seconda edizione del “Premio PA Sostenibile”, l’Unione dei Comuni della Romagna Faentina ha ricevuto un Diploma di Merito per il progetto “Partecipiamo all’Unione: istituzioni aperte e cittadini attivi nella Romagna Faentina”, per l’ambito “Giustizia, trasparenza, partecipazione e partenariati”. L’attestato è stato ritirato a Roma mercoledì da Fabio Anconelli, assessore ai servizi sociali dell’Unione e sindaco di Solarolo, e Andrea Luccaroni, assessore del Comune di Faenza alla trasparenza e partecipazione.

L’Unione della Romagna Faentina è la prima Unione di Comuni che intende dotarsi di strumenti di partecipazione, quali un regolamento per la cittadinanza attiva e i beni comuni, un regolamento per gli istituti di partecipazione (consultazioni, proposte, bilancio partecipato) e un percorso di valutazione partecipata della performance organizzativa. Per farlo, ha istituito una cabina di regia che si riunisce periodicamente, grazie al contributo di dipendenti, amministratori, associazioni, quartieri e singoli cittadini. Il primo risultato è stata l’approvazione all’unanimità nel dicembre 2018 del regolamento per i beni comuni, mentre a luglio 2019 è prevista la variazione di Dup che inserirà gli indicatori partecipati. Nei mesi successivi vedrà la luce anche il regolamento per gli istituti di partecipazione, che consentirà anche ai Comuni aderenti di sperimentare nuove pratiche partecipative.

Gli obiettivi delle attività della cabina di regia sono: una maggiore conoscenza dell’Unione da parte dei cittadini, attraverso la loro partecipazione diretta alla vita politica e amministrativa dell’ente; la necessità di introdurre strumenti e procedure certe, fattibili e snelle, adatte a un ente sovracomunale; l’aumento della coesione sociale sul territorio, grazie ai patti di collaborazione volti alla tutela dei beni comuni e alle attività solidaristiche. I destinatari della misura sono in termini diretti i cittadini residenti nell’Unione che sono titolari di promozione di patti di collaborazione per i beni comuni e le attività solidaristiche, mentre i destinatari indiretti sono tutti coloro che possono andare a beneficiare delle iniziative realizzate sotto il cappello della cabina di regia.

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