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Cronaca

La nuova piscina non convince: una petizione contro la demolizione

Il meetup ha lanciato una petizione, mentre alcuni consiglieri comunali incontreranno le società sportive e la cittadinanza per parlare della nuova piscina comunale

Il meetup "A riveder le stelle" ha lanciato una petizione rivolta al sindaco di Ravenna per chiedere che il progetto di demolizione integrale delle strutture fuori terra della piscina comunale sia radicalmente revisionato, al fine di conservare e riadattare l’esistente tramite le manutenzioni e i rifacimenti utili e strettamente necessari al miglioramento e all’efficientamento dell’impianto attuale.

"Questo sia per ridurre sensibilmente la cifra prevista per i lavori - 13,5 milioni di euro - che il Comune, prelevando dalle tasche dei cittadini tramite il “pastrocchio” del project financing, dovrà restituire negli anni al consorzio cooperativo Ar.Co Lavori - spiegano dal meetup - sia per evitare la lunga interruzione di pubblico servizio che la demolizione totale inevitabilmente comporterebbe; sia, infine, per scongiurare l’aumento previsto del biglietto di ingresso". I cittadini che lo desiderano potranno firmare la petizione potranno farlo a partire dalle 9.00 di sabato, in via San Gaetanino 219A. Successivamente, saranno organizzati banchetti per la raccolta firme. Possono firmare tutti i cittadini (a partire dai 16 anni compresi) residenti o domiciliati a Ravenna, o che documentino la propria attività prevalente di lavoro o di studio nella nostra città.

Mercoledì 30 gennaio alle 20.30 in sala Buzzi (via Berlinguer 11), invece, i consiglieri comunali Emanuele Panizza e Marco Maiolini (gruppo Misto), Massimo Manzoli (Ravenna in Comune) e Veronica Verlicchi (La Pigna) incontreranno le società sportive e la cittadinanza per parlare della nuova piscina comunale in regime di finanza di progetto. "Con l’aiuto di alcuni professionisti analizzeremo la proposta presentata dalla società Ar.Co Lavori per la costruzione di una nuova piscina comunale in regime di finanza di progetto - spiegano i consiglieri d'opposizione - Saranno presenti i rappresentanti delle società sportive che fruiscono dell’impianto, i rappresentati delle associazioni disabili, i professionisti che vi svolgono la loro attività e i consiglieri comunali promotori dell’iniziativa. Oltre a evidenziare le criticità, verranno valutate e concordate quali proposte avanzare all’amministrazione comunale per massimizzare i benefici e minimizzare i disagi legati al progetto in essere".

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