rotate-mobile
Cronaca Lugo

La Bassa Romagna entra nella rete europea 'Urbact'

Si tratta di un programma di cooperazione territoriale finanziato dall’Unione Europea che favorisce lo scambio di buone prassi tra le città e gli enti locali sulle politiche di sviluppo del territorio

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è entrata a far parte della rete europea "Urbact", il programma di cooperazione territoriale finanziato dall’Unione Europea che favorisce lo scambio di buone prassi tra le città e gli enti locali sulle politiche di sviluppo del territorio. Il progetto "Rurban food - Empowering Territorial Food Corridors within the European Union" proposto dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna insieme ai Comuni di Coimbra (Portogallo), Tartu (Estonia), Larissa (Grecia), Córdoba (Spagna), Szécsény (Ungheria), Alba Iulia (Romania), Kranj (Slovenia), è stata approvato lo scorso 25 giugno dal comitato di valutazione del programma.

Incentrato sulle politiche e le strategie sull’alimentazione in rapporto al territorio urbano-rurale e sull’importanza della promozione del concetto di filiera corta (km zero), il progetto si svilupperà in una prima fase che partirà a settembre 2019 indirizzata a costruire insieme ai territori un piano d’azione che andrà realizzato entro il 2021. La recente esperienza suggerisce che è necessario promuovere una transizione verso i sistemi alimentari regionali. Rurban Food incoraggia infatti la creazione di una rete di città impegnate nella progettazione di piani alimentari che si estendono dalle aree urbane e peri-urbane attraverso un corridoio che facilita un collegamento urbano-rurale. Questo approccio migliora la generazione di ambienti di produzione e consumo basati su una base di sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Il programma Urbact ha visto l’approvazione di 23 network composti da 203 partner provenienti da 26 paesi a fronte delle 62 proposte presentate da 525 partners. Ciascuna di queste reti riunisce fino a 10 partner di diversi paesi europei, più del 50% dei partecipanti è rappresentato da enti locali che entrano per la prima volta nel programma. È la prima volta nella vita del programma che si raggiunge una percentuale così alta di nuovi partecipanti. Un ottimo risultato per le attività dell’Ufficio Europa costituitosi in seno al Servizio di Promozione Territoriale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna alla fine dello scorso anno.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Bassa Romagna entra nella rete europea 'Urbact'

RavennaToday è in caricamento