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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cervia

La Cisl romagnola apprezza l'intesa sindacale con il Governo: "7 miliardi per le pensioni"

Il segretario generale della Cisl Emilia Romagna Giorgio Graziani è intervenuto al consiglio generale della Cisl Romagna che si è svolto mercoledì alle Officine del Sale a Cervia

“Diamo un giudizio positivo sui risultati raggiunti dal sindacato nella trattativa col Governo” ha affermato Giorgio Graziani, segretario generale della Cisl Emilia Romagna, intervenendo al consiglio generale della Cisl Romagna che si è svolto mercoledì alle Officine del Sale a Cervia. “È proprio grazie a questo confronto col sindacato, iniziato un anno fa, che il Governo si è impegnato a investire oltre 7 miliardi di euro sulle pensioni e sulla flessibilità in uscita al pensionamento nei prossimi tre anni. Anche così si dà una risposta ai giovani in cerca di occupazione, perché in questa fase occorre favorire le uscite dei lavoratori prossimi alla pensione per consentire alle imprese di assumere”, continua il segretario regionale cislino, già responsabile della Cisl di Ravenna.

Il tema dell’esito della trattativa del 21 novembre scorso tra sindacati e Governo, nonché la situazione politico-contrattuale nazionale e locale, sono stati al centro della discussione tra i sindacalisti cislini romagnoli. I lavori sono stati aperti da Filippo Pieri, segretario generale della Cisl Romagna, che ha dichiarato che ”in questo anno di trattative abbiamo raggiunto risultati importanti per le persone che rappresentiamo, che sono le più esposte nel corso di questa crisi che dura da dieci anni. Infatti è stata ampliata la platea dei pensionati con reddito basso che potranno percepire la quattordicesima ed è stata alzata la loro ”no tax area” portandola al livello dei lavoratori dipendenti. Per le donne lavoratrici con figli e per i lavoratori che accudiscono familiari con handicap c’è la possibilità di accedere all’Ape sociale. Sono state aumentate da 11 a 15 le categorie di lavori gravosi che non avranno l’aumento dell’età pensionabile. I lavoratori precoci potranno chiedere la pensione di anzianità con 41 anni di lavoro. Infine l’introduzione di un nuovo meccanismo più equo per il calcolo dell’aspettativa di vita, che scardina la base della legge Fornero”.

Il sindaco di Cervia Luca Coffari, insieme a Rossella Fabbri, assessore allo sviluppo e bilancio, ha portato il suo saluto dichiarando che “il lavoro e la sua rappresentanza sono fondamentali anche per chi ha il compito di amministrare le comunità cittadine come me, perché in una economia tipicamente turistica come quella cervese, servono strumenti specifici nell’interesse dei lavoratori e delle imprese. In questa direzione è stato un utile passo in avanti il Patto per il Lavoro stipulato tra la Regione Emilia-Romagna e i sindacati.” È intervenuto anche Cristian Gianfreda, dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, responsabile
dell’iniziativa “Fermiamo la domanda”, una raccolta firme per sostenere un progetto di legge per la liberazione delle donne vittime di tratta e sfruttamento sessuale. “Da quando la Cisl ha sostenuto questa proposta di legge fin dal suo congresso nazionale dello scorso luglio - afferma Gianfreda - c’è stata una svolta positiva che ha consentito concreti interventi, quali la recente ordinanza del sindaco di Rimini che è la seconda in Italia, dopo Firenze”. Nelle sue conclusioni Giorgio Graziani ha ribadito che "quando il sindacato fa accordi col Governo o con le imprese, i diritti per gli uomini e le donne di questo Paese crescono, aggiungendo che la Cisl vigilerà e tratterà con chiunque sarà al Governo perché gli impegni vengano rispettati".

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