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Cronaca Cervia

La Cna: "Esistono carenze nel trasporto pubblico a Cervia"

"Siamo consapevoli - sottolineano i dirigenti della CNA di Cervia - che esistano carenze nel trasporto pubblico delle nostre località, a causa della ridotta larghezza delle strade e della mole di traffico, soprattutto in alcune serate nei mesi estivi"

“Siamo consapevoli – sottolineano i dirigenti della CNA di Cervia - che esistano carenze nel trasporto pubblico delle nostre località, a causa della ridotta larghezza delle strade e della mole di traffico, soprattutto in alcune serate nei mesi estivi. Cervia sconta una forte stagionalità della domanda di trasporto pubblico e una viabilità che presenta grossi limiti infrastrutturali non in grado di far fronte ai picchi di traffico, tutto questo aggravato dalla mancanza di corsie preferenziali per i mezzi pubblici. La viabilità, storicamente collassata dal traffico o da vetture in sosta selvaggia, riduce la velocità commerciale e, non solo, non permette di rispettare la cadenza del servizio pubblico ma allunga anche i tempi di attesa per il servizio taxi”

“Il trenino – proseguono i dirigenti della CNA - ultima esperienza autorizzata dalla Giunta Comunale, sta aggravando la congestione del traffico con il suo ingombro e la limitata velocità, soprattutto nei giorni di massima affluenza. Gli stessi servizi pubblici ne risentono pesantemente, con disservizi riguardanti il mancato rispetto degli orari. Visti la tipologia di percorso, di clientela, le modalità organizzative e le distanze, il servizio ha un ridotto impatto sulla diminuzione del traffico”.

“In più occasioni – continuano ancora i dirigenti dell’Associazione - abbiamo portato idee per cercare di gestire al meglio la situazione esistente proponendo la realizzazione di una rete delle realtà economiche locali, dagli alberghi, ai ristoranti, ai taxi, alle imprese di trasporto pubblico locale, alle discoteche, ai noleggiatori di biciclette. Siamo convinti, infatti, che il problema vada affrontato nella sua completezza e complessità con tutti i possibili attori, solo così forse sarà possibile trovare accorgimenti che soddisfino i turisti salvaguardando gli equilibri fra le varie categorie economiche. Singole soluzioni estemporanee, come quella del trenino a Milano Marittima, seppur lodevoli e interessanti, rischiano di essere dei semplici palliativi e, a volte, anche di complicare e ingigantire alcuni problemi. La concertazione è la strada migliore per affrontare le problematiche e trovare soluzioni appropriate e condivise, in grado di salvaguardare la redditività delle imprese e l’efficienza dei servizi. Siamo dell’avviso che si possano individuare nuovi servizi alternativi e complementari a quelli esistenti, ponendosi l’obiettivo di una viabilità che consenta una buona velocità commerciale e una vigilanza costante nei punti dove spesso gli autobus restano bloccati o rallentati per l’inciviltà di alcuni automobilisti, investendo nelle infrastrutture a cominciare dalle pensiline e dalle fermate non più adeguate alle esigenze di una città turistica”.

“Occorre evitare, inoltre – evidenzia la CNA - che i servizi interferiscano l’uno con l’altro sottraendosi clientela, come purtroppo si sta verificando, creando un problema di concorrenza sleale: si sta verificando, infatti, un calo drastico dei passeggeri sugli autobus di linea con evidente grave danno economico per l’impresa che gestisce il servizio pubblico e per le imprese di noleggio cicli. Inoltre, il mancato rispetto di un orario definito delle corse e, in taluni casi, il mancato rispetto degli orari di partenza va a interferire con gli autobus che svolgono il servizio di trasporto pubblico locale”.

“Sostenibilità ed ecocompatibilità, attraverso l’utilizzo di mezzi ecologici, l’organizzazione informatica dei servizi e la valorizzazione delle biciclette, devono essere le linee guida per migliorare tutto il sistema, in un’ottica di “smart city”, che continui a valorizzare Cervia come città ecosostenibile e a misura di turista. L’esperienza del trenino, così come è stata realizzata, presenta a nostro avviso forti criticità. La CNA, in rappresentanza delle proprie aziende associate, ha pertanto chiesto un incontro all’Assessore ai Trasporti al fine di affrontare le problematiche in questione, con un’ottica costruttiva e mettendo in campo le professionalità del settore: taxi, servizio di trasporto pubblico e noleggiatori di cicli”.

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