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Cronaca

La collaborazione tra Sos chat e Municipale funziona: seimila iscritti nella chat "anti-ladri"

Da un paio d'anni un gruppo di cittadini di Ravenna e del forese si è adoperato per aiutare le forze dell'ordine, creando una rete di comunicazione attiva finalizzata a prevenire e comunicare tempestivamente la presenza dei reati

Da un paio d'anni un gruppo di cittadini di Ravenna e del forese si è adoperato per aiutare le forze dell'ordine, creando una rete di comunicazione attiva finalizzata a prevenire e comunicare tempestivamente la presenza dei reati. "La rete, in costante espansione - spiegano i fondatori di Sos Chat - va ulteriormente implementata per consolidarne l'efficacia". Ravenna Sos Chat e Sicurezza Forese Sud, insieme alla Polizia Municipale di Ravenna, lunedì sera incontrano i cittadini per presentare e spiegare il funzionamento delle chat Whatsapp, per dar vita ad un progetto di sicurezza urbana condiviso tra cittadini, forze dell'ordine e amministrazione comunale. L'appuntamento è alle 20.30 in sala D'Attorre in via Ponte Marino.

In vista dell'incontro abbiamo fatto qualche domanda a Barbara Aprile, referente della chat per la città e tra i fondatori del gruppo.

Di cosa si parlerà nell'incontro di lunedì sera? In costa consiste questa "sperimentazione" a cui avete dato vita insieme alla Polizia municipale?
Stasera si parlerà della storia di Sos Chat raccontata da me e da Andrea Malpezzi, i due referenti della città più "anziani" per ordine di apertura della chat, e della realtà dei gruppi del forese raccontata da Manuel Zanfini e Flavia Maroncelli. La sperimentazione, o meglio collaborazione, con la Polizia municipale consiste nella loro presenza all'interno della nostra chat centrale dei referenti, dove gli agenti possono leggere tutte le segnalazioni ricevute ed eventualmente intervenire in modo tempestivo.

Come è nata Sos Chat? Quanti membri conta al suo interno?
Sos Chat è nata con l'esigenza primaria di non far sentire sole le persone nell'ambito della sicurezza. Come numero di referenti siamo una quarantina, mentre come utenti fra la città e i vari paesi siamo tra i cinquemila e i semilia iscritti.

Quali sono le indicazioni della Polizia municipale nei confronti dei membri della chat?
In realta loro non danno indicazioni, ma leggono solamente le segnalazioni nella chat dei referenti e poi decidono se e come sia il caso di intervenire.

Non pensate possa esserci il rischio, con la nascita di queste "chat di quartiere", di creare degli allarmismi?
Di allarmismo non credo si possa più parlare, considerati gli ormai quotidiani fatti di cronaca.

Con quali canali vi muovete?
I nostri canali sono i vari gruppi Whatsapp e la pagina Facebook "Ravenna Sos Chat".

Un cittadino cosa può fare per cercare di migliorare la sicurezza nel proprio quartiere?
Può scrivere un messaggio alla nostra pagina: in breve tempo rispondiamo indirizzandolo al referente di zona. Ciò che chiediamo ai cittadini è una migliore attenzione nei riguardi di ciò che accade intorno a loro e nei confronti dei propri vicini di casa.

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