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Cronaca Castel Bolognese

La variante di Castel Bolognese prende forma, ma non piace agli agricoltori

La commissione ha ricevuto da parte delle associazioni agricole una proposta di progetto alternativo, respinta, che impattasse di meno sui proprietari dei terreni agricoli

La commissione comunale conoscitiva sulla variante di Castel Bolognese da quando si è insediata ha incontrato gran parte della cittadinanza al fine di informare circa l'iter di progettazione e realizzazione della stessa. In questa fase la commissione ha ascoltato tutti gli attori chiamati (associazioni di categoria, associazioni di volontariato, forze politiche ecc) e, tutti gli attori coinvolti, hanno ribadito la necessità di una variante alla Via Emilia. La commissione ha ricevuto da parte delle associazioni agricole una proposta di progetto alternativo che impattasse di meno sui proprietari dei terreni agricoli.

"Questa proposta è stata portata ad Anas e alla Regione per una valutazione di merito - spiega il presidente della Commissione Enzo Minardi - Anas e Regione hanno quindi spiegato che la proposta alternativa al progetto non è percorribile, sia perchè insisterebbe sul tessuto urbano del paese, non risolvendo i problemi legati alla viabilità e agli sviluppi legati al nuovo casello autostradale, sia perchè si dovrebbe iniziare l'iter di progettazione e di autorizzazione da zero, facendo perdere quindi la possibilità di finanziamento. L'attuale progetto della variante è infatti in una fase definitiva di progettazione e risulta finanziabile in quanto è ad oggi una priorità della Regione e di Anas. Si apre oggi la fase due della commissione, ovvero quella di condividere con la cittadinanza il progetto pre-definitivo al fine di migliorare e portare osservazioni ad Anas e Regione prima della conferenza dei servizi".

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