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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"La via della seta", la solidarietà ravennate arriva in Mongolia

Il Comandante della Polizia Muncipale Stefano Rossi che ha ringraziato i tre protagonisti per lo spirito che ha animato la missione contro la violenza sulle donne definendolo "molto bello"

Claudio Fucchi, Ispettore Capo della Polizia Municipale di Ravenna, Claudio Bertolli e Ugo Capone Assistenti della Polizia di Stato in pensione, da maggio a luglio di quest' anno, hanno percorso 26 mila chilometri a bordo di un furgone Iveco 4x4 attraversando diciassette nazioni, fra cui Russia, Kazakistan e Uzbekistan e Cina, per consegnare aiuti umanitari in Mongolia.

Nella capitale della Mongolia Ulaan Baatar li attendevano i membri di un’associazione, la National Center Against Violence, che si occupa di donne e bimbi oggetti di violenza “con cui – ha spiegato Claudio Fucchi – abbiamo creato una relazione grazie ad associazioni Ong italiane e partecipando a questa missione umanitaria “La via della seta”. E’ occorso un anno per raccogliere attraverso il passa parola tra colleghi ed alcune Aziende locali sponsor del viaggio, tutto il materiale necessario all’associazione per realizzare un laboratorio di sartoria che sarà gestito dalle donne seguite dall’associazione:  5 macchine da cucire, 2 personal computer, 1 computer portatile; poi una parte del carico era composto da indumenti pesanti, scarpe e cancelleria che l’associazione destinerà alle persone bisognose per un peso di circa 3 quintali di merce. La nostra visita nella capitale mongola – ha proseguito Fucchi - è stata anche l’occasione per stringere una sorta di gemellaggio professionale con la Polizia Stradale di quel luogo sancito da uno scambio di doni”.

Il Comandante della Polizia Muncipale Stefano Rossi che ha ringraziato i tre protagonisti per lo spirito che ha animato la missione contro la violenza sulle donne definendolo “molto bello”. “Pur avendo inizialmente qualche lieve perplessità, vista la complessità di questo progetto – ha aggiunto - via via che ricevevo le loro notizie da questi paesi lontani mi sono appassionato sempre di più, e con me tutto il personale della PM, che tanto si è prodigato per il buon esito del viaggio e di questo li ringrazio”. Anche il sindaco Fabrizio Matteucci ha avuto parole di apprezzamento affermando che” “E’ molto meritorio il fatto che persone in divisa e con compiti di responsabilità nel loro lavoro, decidano di dedicare tempo e risorse a scopo umanitario. Sono orgoglioso quando emergono queste punte di iceberg dal mare della solidarietà ravennate”.

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