"Largo a Baldini", sabato l'intitolazione della testata della Darsena

"E' ’rcminzé tótt da capo" è il verso conclusivo della poesia "E' mònd" trascritta nella targa abbinata al toponimo del suo autore, Raffaello Baldini, per denominare la testata della Darsena.  "Una zona cittadina, quella della Darsena, dove si ha l'impressione che davvero la vita stia ricominciando daccapo - commenta l'assessora alla cultura Ouidad Bakkali -: dalla riscoperta dell'acqua al recupero di luoghi e di  architetture riapparse che reclamano attenzione, fino ai nuovi arredi, tutto concorre alla rinascita di questo storico quartiere. Sarebbe piaciuta anche al cittadino onorario Baldini questa periferia, dove forse, per dirla con le sue parole,  u i è stè di sbai , ma dove oggi us putrébb, ès ’na gran masa".

"Dopo l'intitolazione del parco Deserto Rosso in memoria di un altro cittadino onorario, Michelangelo Antonioni -  afferma l'assessore ai Servizi demografici Massimo Cameliani - , la Darsena acquisisce un altro toponimo dedicato a quella generazione di intellettuali del secolo scorso che ha lasciato una impronta indelebile nella cultura del nostro Paese". Da sabato prossimo, giorno in cui alle 11 si svolgerà la cerimonia di intitolazione per Largo Raffaello Baldini, il suo nome si legherà per sempre a questo importante versante della città. All'evento saranno presenti l'assessore ai Servizi demografici Massimi Cameliani, dell'assessore alla cultura Ouidad Bakkali, l'attore Ivano Marescotti e i famigliari di Baldini.

Sabato sera, alle 20.30 al teatro Rasi per Baldini in video verrà proiettato il cortometraggio "E’ divèri" curato da  Silvia Bigi e tratto dall’omonima poesia di Raffaello Baldini. Protagonista il ravennate Rudy Gatta, le musiche di Luca Maria Baldini; la traduzione è di Angela Irene Rambaldi. Il corto si è aggiudicato il premio come miglior ‘Cortoinloco’ all’undicesima edizione del SediciCorto Film Festival. Seguirà alle 21, sempre al Rasi, Raffaello Baldini legge la Fondazione: la proiezione della videodocumentazione della lettura dell'opera da parte dello stesso autore il 4 aprile 2004, al Teatro del mare di Riccione.

Testo della poesia E’ MÒND (Raffaello Baldini da Ad nòta, 1995)
"Sgònd mè us putrébb, ès ’na gran masa, a gémm
ch’u i è stè di sbai, la préima vólta, u s sa,
ch’u n n’à còulpa niséun, la è ’ndèda acsè,
e ’rcminzé tótt da capo.
IL MONDO. Secondo me si potrebbe, essere tanti, ma tanti, diciamo /
che ci sono stati degli sbagli, la prima volta, si sa, / che non ne ha
colpa nessuno, è andata così, / e ricominciare tutto da capo".