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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Lavori su ponti e strade della Provincia: tutti gli interventi Comune per Comune

De Pascale: "La Provincia di Ravenna ha di recente messo in cantiere e realizzato importantissimi investimenti negli ambiti strategici delle infrastrutture e in pochi mesi ha rinnovato oltre cento chilometri di asfalti"

Buone notizie per la Provincia di Ravenna: sono state infatti aumentate le risorse - 200 milioni all'anno per tutta Italia, alla provincia di Ravenna ne arrivano tre - e si ricomincia quindi pensare alle infrastrutture, al di là delle urgenze delle quali il Comune si è comunque sempre fatto carico. Nella corrente annualità, infatti, la Provincia di Ravenna ha provveduto a dare attuazione, in coerenza a quanto previsto nei propri strumenti di programmazione, a diversi interventi legati alla viabilità.

Progetti e lavori di viabilità in Provincia (foto Massimo Argnani)

“La Provincia di Ravenna – dichiara il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale –  ha di recente messo in cantiere e realizzato importantissimi investimenti negli ambiti strategici delle infrastrutture e del patrimonio scolastico e in pochi mesi ha rinnovato oltre cento chilometri di asfalti. È evidente dunque come il ruolo delle Province sia fondamentale per garantire ai territori e alle comunità strade, ponti, viadotti, edifici scolastici efficienti, ma soprattutto sicuri. Gli investimenti sono al momento possibili solo grazie a risorse trasferite, mancando ancora la necessaria autonomia finanziaria dell'ente, e grazie ai dipendenti della Provincia di Ravenna, che in questi anni difficili non hanno mai fatto mancare il loro impegno. Non va inoltre sottovalutata l’importanza della forte coesione tra i Comuni, elemento fondamentale per conseguire obiettivi condivisi a beneficio dell’intero territorio”.

"Le Province inoltre continuano ad essere sottoposte ad un blocco di assunzioni, che non permette di disporre di personale tecnico specializzato, indispensabile per far procedere rapidamente gli investimenti - continua il sindaco - Inoltre è necessario consentire alle Province di accedere al fondo per le progettazioni, oggi ad esclusivo appannaggio dei Comuni. Tra scuole superiori e strade provinciali in degrado, il nostro Paese rischia il disastro: rischia di trovarsi con centinaia di strade e scuole chiuse, se non si cambia radicalmente rotta. La provincia di Ravenna dovrebbe avere un piano di investimenti da 30-40 milioni l'anno, perchè se i soldi vengono messi vengono spesi, e questi interventi ne sono la prova. Stiamo tornando a occuparci anche di visione: la provincia di Ravenna si è fatta carico di raccogliere un'osservazione unica di tutti i 18 comuni al Prit. Abbiamo chiesto il raddoppio della linea ferroviaria Ravenna-Bologna, interventi sulla statale Adriatica, la riqualificazione della Ravegnana, il completamento di alcuni interventi in zona Bassa Romagna e un'attenzione ai collegamenti con la Toscana. Questo è un primo embrione di quello che vogliamo fare con il Piano di area vasta".

"La diffusa opera di manutenzione dei manti stradali – dichiara Nicola Pasi, consigliere provinciale con delega alla Viabilità – è parte rilevante, ma non esaustiva, di una pianificata azione di sistema volta alla progressiva messa in sicurezza della rete infrastrutturale provinciale che, oltre ad alcune importanti opere programmate nel Prit, contempla contestualmente attesi interventi per l'adeguamento dei ponti più vetusti e degli incroci più pericolosi. Nel corso dei mesi estivi la Provincia ha rifatto asfalti per oltre 100 chilometri per 4 milioni di euro (su un totale di circa 800 km), siamo usciti un po' malconci dallo scorso inverno e speriamo di aver fatto in modo che questo inverno le strade saranno in condizioni migliori. In quest'anno abbiamo portato avanti due grandi opere: la variante della Casolana e la pista ciclabile di Cervia, i cui lavori dovrebbero terminare nel 2020. E poi ci sono opere già concluse in zona Russi e Cotignola per la messa in sicurezza di incroci pericolosi con rotatorie; inoltre stiamo per concludere oltre 5 milioni di euro di opere di messa in sicurezza, mobilità sostenibile e adeguamento strade. Accanto a questo stanno partendo dei lavori per una rotatoria ad Alfonsine, all'incrocio con via Raspona, una pista ciclabile ad Ammonite, la messa in sicurezza tramite guard-rail sulla Selice, la rotatoria sulla San Vitale a Sant'Agata, un altro milione di euro di opere che saranno pronte a breve. Il 2020 vedrà anche l'avvio di tre importanti opere: l'adeguamento via Gardizza a Lugo, il ponte sulla provinciale 5 fra Ragone e Roncalceci e l'adeguamento della Brisighellese, oltre a un piccolo intervento per un incrocio pericoloso a Fusignano. Stiamo progettando anche progetti un po' più lunghi, in attesa di autorizzazione, come lo svincolo di Bagnacavallo di Borgo Stecchi, il ponte della chiusa a Riolo e la pista ciclabile tra Roncalceci e Ghibullo.

"In totale parliamo di circa 25 milioni di euro di infrastrutture, tra quelle quasi concluse, quelle che partiranno nel 2020 e quelle che dovrebbero essere cantierate nel 2021 - continua Pasi - Un risultato non scontato: abbiamo concordato un percorso assieme alla Regione di definizione del Prit. Inoltre la Provincia ospita il principale porto della Regione, importante ma debolmente collegato al resto: il ragionamento sul porto deve essere accompagnato da una serie di infrastrutture. La statale Adriatica è la principale opera che può collegare il porto all'Europa, e su questo abbiamo concordato una priorità provinciale fra tutti i comuni interessati e chiesto interventi, in particolare sulla ferrovia tra Russi e Castel Bolognese di cui chiediamo il raddoppio, accanto all'impegno sulla mobilità ciclabile. La Provincia sta cercando di riprendersi quel ruolo strategico per poter garantie una rete infrastrutturale ageduata".

E stato fatto anche un monitoraggio sui ponti. I due già ormai completi sono il ponte sul Lamone tra Bagnacavallo e Russi e ponte di Felisio di Solarolo; uno è già appaltato, quello sul Senio tra Bagnacavallo e Lugo, poi a breve verrà fatto un intervento al ponte sul Montone tra Ragone e Roncalceci e sul ponte della chiusa a Riolo Terme.

Territorio afferente al comune di Ravenna

•           Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di realizzazione di percorso ciclabile/pedonale Roncalceci-Ghibullo lungo la sp n.5 Roncalceci, dell’importo di euro 560.000 e sottoscritto la convenzione atta regolare i rapporti tra la Provincia di Ravenna ed il Comune di Ravenna per la realizzazione dell’intervento medesimo.

•           Approvato il progetto esecutivo dei lavori di razionalizzazione dell’intersezione fra la s.p. 118 dismano e la s.c. via nuova mediante realizzazione di nuovo manufatto scatolare sullo scolo consorziale Torricchia in comune di Ravenna dell’importo di euro 180.000 ed avviato le procedure di affidamento.

•           Approvato il progetto esecutivo dei lavori della pista ciclo-pedonale lungo la s.p. n. 97 Ammonite-Canala da Ammonite a Mezzano in collaborazione con il comune di Ravenna; realizzazione di percorso protetto lungo la s.p. 97 nel centro abitato di Ammonite, dalla piazza della Grande Rotta a via delle Risaie dell’importo di euro 115.392,04 ed avviato le procedure di affidamento.

•           Approvato il progetto definitivo-esecutivo dell’”intervento di adeguamento statico e sismico del ponte sul fiume Montone posto al km. 4+693 della s.p. 5 Roncalceci dell’importo di euro 1.100.000 (finanziamento Piano quinquennale MIT).

Territorio afferente al comune di Cervia

•           Realizzazione dell’intervento di percorso ciclo-pedonale lungo la s.p. n.71bisr Cesena-Cervia dal confine con la provincia di Forlì-Cesena alla s.s. 16 adriatica in comune di Cervia dell’importo di euro 1.450.000 (Si prevede di ultimarlo nella primavera 2020).

Territorio afferente al comune di Russi

•           Approvato il progetto definitivo-esecutivo dell’intervento di adeguamento statico e sismico del ponte sul fiume Montone posto al km. 4+693 della s.p. 5 Roncalceci, dell’importo di euro 1.100.000 (finanziamento Piano quinquennale MIT).

•           Ultimati i lavori di realizzazione di nuova rotatoria in corrispondenza della intersezione fra la sp 253r San Vitale e sc Sentierone in comune di Russi, dell’importo di euro 200.000.

Territorio afferente al comune di Bagnacavallo

•           Concluso con esito positivo il procedimento, presso il Ministero dell’Ambiente, di verifica di assoggettabilità a VIA, dell’intervento di realizzazione dell’interconnessione della a14dir con la sp 253r San Vitale nel comune di Bagnacavallo in località Borgo Stecchi dell’importo di euro 5.800.000.

Territorio afferente al comune di Cotignola

•           Ultimati i lavori di realizzazione dell’intervento di nuova rotatoria in corrispondenza della intersezione fra sp 95 strada di collegamento e la sp 19 pilastrino San Francesco in comune di Cotignola dell’importo di euro 200.000.

Territorio afferente al comune di Lugo

•           Approvato il progetto esecutivo dell’intervento di riaqualificazione di via Gardizza (sp 59) Conselice dell’importo di euro 3.000.000 ed avviato procedura concorsuale di appalto.

Territorio afferente al comune di Fusignano

•           Approvato il progetto definitivo dell’intervento di IV e V programma di attuazione del PNSS: “Progetto città sicure”: realizzazione di una rotatoria fra la s.p 14 Quarantola, la s.p. 103 ex tramvia e la s.c. via Romana nel centro abitato del comune di Fusignano dell’importo di euro 360.000 e sottoscritto la convenzione atta regolare i rapporti tra la Provincia di Ravenna la Regione Emilia Romagna ed il Comune di Fusignano per la realizzazione dell’intervento.

Territorio afferente al comune di Sant’Agata sul Santerno

•           Approvato il progetto definitivo-esecutivo dell’intervento di realizzazione di nuova rotatoria in corrispondenza della intersezione fra la sp 253r San vitale e la sp 13 Bastia in comune di Sant'Agata sul Santerno dell’importo di euro 150.000 ed avviato procedure di affidamento.

Territorio afferente al comune di Alfonsine

•           Stipulato contratto di appalto e avvio dei lavori entro il corrente anno dell’intervento di realizzazione della rotatoria di via Raspona (sp15) in corrispondenza dell'intersezione con la via Reale e la via Mazzini, all'interno del centro abitato di Alfonsine dell’importo di euro 250.000

Territorio afferente al comune di Massa Lombarda e Conselice

•           Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica-definitivo-esecutivo dell’intervento di opere complementari di installazione di barriere di sicurezza guard-rail lungo la sp n. 610r Conselice dell'importo di euro 206.162,64 ed avviato procedure di affidamento.

Territorio afferente al comune di Brisighella

•           Approvato il progetto esecutivo dell’intervento di razionalizzazione e messa in sicurezza con eliminazione punti critici lungo la ex ss n. 302 Brisighellese Ravennate nel tratto compreso fra Brisighella e il confine provinciale dell’importo di euro 2.065.827,60

•           Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica – definitivo-esecutivo dei lavori di formazione di giunti stradali e di tappeto di usura da realizzarsi nell'ambito dei lavori di razionalizzazione e messa in sicurezza con eliminazione punti critici lungo la ex ss 302 Brisighellese dell’importo di euro 89.583,77 ed avviato procedure di affidamento.

Territorio afferente al comune di Riolo terme

•           Redatto il progetto definitivo- esecutivo dell’intervento di adeguamento statico e sismico del ponte della chiusa sul fiume senio posto al km 10+131 della s.p. 306r Casolana Riolese dell’importo di euro 1.977.000 (finanziamento Piano quinquennale MIT).

•           Realizzazione dell’intervento di razionalizzazione e messa in sicurezza con eliminazione punti critici lungo la ex ss 306 Casolana dell’importo di euro 3.546.100 (Si prevede di ultimarlo nella primavera 2020).

Interventi di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali della rete stradale della provincia di Ravenna

Nel corso delle prossime settimane, andranno a completarsi gli interventi di rifacimento delle pavimentazioni stradali della rete stradale della provincia di Ravenna avviati nello scorso mese di luglio. In questi mesi la Provincia di Ravenna ha provveduto alla manutenzione straordinaria dei manti stradali ed al rifacimento della segnaletica orizzontale di più di cento chilometri della propria rete avente una estesa complessiva di ottocento trenta chilometri. Sono stati interessati da tali interventi non solo le arterie provinciali che svolgono ruoli strategici nell’ambito della mobilità provinciale e regionale, ma anche quelle che presentavano un ridotto livello prestazionale.

Degno di nota risulta essere il rifacimento del manto stradale della sp n.8 “Naviglio” tratto Bagnacavallo-Faenza comprensivo della rotonda a servizio dell’accesso alla A14dir a Bagnacavallo, della sp n.101 “Standiana” nei pressi della località di Mirabilandia, della sp n.29 “Di Lugo”, della sp n. 253R “San Vitale” nei pressi della rotonda in approccio all’abitato di San Michele ed in prossimità dell’ abitato di Massa Lombarda, della sp n.306R “Casolana-Riolese” e dalla sp n.610R Selice nei pressi dell’ abitato di Conselice.

La attuazioni dei predetti interventi ha richiesto un impegno finanziario di circa quattro milioni di euro che la Provincia di Ravenna è stata nelle condizioni di sostenere grazie alle risorse concesse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in forza del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n.49 del 16/02/2018 "Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di Provincie e Città Metropolitane" e dalla Regione Emilia Romagna in forza della L.R.3/1999 e smi.

Servizio Programmazione Territoriale

In adeguamento alla L.R. n.13 del 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni", la Regione Emilia-Romagna ha proceduto a riordinare le funzioni in materia di pianificazione territoriale attraverso la L.R. 24/2017, attribuendo il governo dell’area vasta alla Città Metropolitana di Bologna e alle Province. La Provincia di Ravenna ha già avviato l’aggiornamento della pianificazione provinciale alla L.R.24/2017: dal vecchio Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) si passerà al Piano Territoriale di Area Vasta (PTAV), con un procedimento che si concluderà entro il 2021.

L’area vasta, rappresentata dal territorio provinciale, costituisce la dimensione idonea per perseguire efficacemente quegli obiettivi indicati dalla legge regionale: sostenibilità ambientale, equità e competitività del sistema sociale ed economico. Il PTAV costituisce così un riferimento per la pianificazione comunale al fine di contenere il consumo di suolo in favore della rigenerazione urbana, della valorizzazione del territorio e del paesaggio, della tutela dello spazio agricolo, della mitigazione ed adattamento al cambiamento climatico ed alle minacce fisiche e funzionali che lo accompagnano.

La Provincia intende attivare un percorso fortemente partecipato e condiviso che vada oltre agli adempimenti di Legge. È per questo che si costituiranno da subito dei tavoli di lavoro che dovranno coinvolgere prima di tutti i Comuni e le Unioni dei Comuni della nostra Provincia. Gli uffici della Provincia di Ravenna elaboreranno il PTAV avvalendosi della consulenza scientifica dell’Università di Bologna, campus di Ravenna, per gli aspetti più strettamente ambientali quali i servizi ecosistemici e incremento della resilienza territoriale. Un altro contributo esterno sarà finalizzato agli studi di microzonazione sismica. Per queste attività la Regione ha messo a disposizione della Provincia di Ravenna un contributo di 66.666 €. La Provincia sta inoltre avviando la Variante generale al Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (PIAE), secondo quanto indicato dall’art. 6 della L.R. 17/1991, attività per la quale la stessa Provincia ha ottenuto un contributo di  46.147,90 € da parte della Regione Emilia-Romagna. La Variante Generale cui ora si porrà mano dovrà verificare lo stato dei fabbisogni e delle disponibilità e definire le future previsioni delle attività estrattive, in uno scenario ambientalmente sostenibile. La Provincia si è attivata tempestivamente, così da dotarsi nei tempi previsti di uno strumento aggiornato, al quale i comuni potranno riferirsi per adeguare i loro Piani per le Attività Estrattive (PAE).

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