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Cronaca

Lavoro nero e gravi violazioni in materia di sicurezza: sequestrato un cantiere edile

Per le gravi e rilevanti irregolarità accertate a carico dell’impresa, gli ispettori hanno proceduto a sequestrare il cantiere ispezionato

Il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ravenna ha proceduto al sequestro di un cantiere edile, dove si stava ristrutturando un ristorante. Dai controlli sono emerse gravi violazioni in materia di sicurezza che andavano, dalla omessa nomina del coordinatore per la sicurezza, alla mancata predisposizione del Piano Operativo per la Sicurezza. Gli ispettori hanno rilevato che mancava, anche, ogni elementare adempimento amministrativo in tema di sicurezza sul lavoro.

Per le gravi e rilevanti irregolarità accertate a carico dell’impresa, gli ispettori hanno proceduto a sequestrare il cantiere ispezionato. Inoltre, nel corso delle verifiche gli ispettori, hanno rilevato che un operaio oltre ad essere in “nero” era anche clandestino e non in regola nel territorio italiano.

Le violazioni contestate hanno comportato, anche, l’applicazione di sanzioni pari a 14mila euro e gli ispettori hanno denunciato il titolare della ditta per l'occupazione di manodopera clandestina. Tali dati sono la misura della professionalità e dell’impegno da parte degli ispettori ravennati, a presidio di legalità e dei diritti, non solo dei lavoratori, ma anche delle imprese che esercitano correttamente. 
 

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