Le copie dei mosaici di Ravenna inaugurano il più grande museo della Macedonia
La mostra sarà inaugurata il 22 ottobre prossimo ed è una delle iniziative previste dal governo italiano nell’ambito del semestre di presidenza della Commissione Europea
Sarà la mostra delle copie dei mosaici antichi di Ravenna a inaugurare il più grande museo dell’archeologia, della scienza e della cultura di tutta la Macedonia con sede a Skopje. La mostra sarà inaugurata il 22 ottobre prossimo ed è una delle iniziative previste dal governo italiano nell’ambito del semestre di presidenza della Commissione Europea. Il contratto, che riguarda la trasferta delle copie, l’allestimento e relativi costi a carico del governo macedone, è stato stipulato nei giorni scorsi dal ministro alla cultura macedone Elisabeta Kancheska, dall’Ambasciatore d’Italia Massimo Bellelli e dal vicesindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi; presente anche la dirigente comunale Turismo e Cultura di Ravenna Maria Grazia Marini.
Per Mingozzi l’incontro è stato anche l’occasione per concordare altri aspetti organizzativi e la durata dell’esposizione dei nostri mosaici, gennaio 2015, nonché per accogliere di buon grado e farsi promotore dell’invito del governo macedone agli operatori economici ravennati per scambi commerciali nella loro città. “Mi fa piacere che questa iniziativa sia stata recepita proprio dalle principali autorità macedoni, a partire dal presidente della Repubblica Gjorge Ivanov - dichiara il vicesindaco Giannantonio Mingozzi -. Skopje è la città che diede i natali a Giustiniano, l’imperatore che fece redigere i codici che portano il suo nome e di cui la biblioteca Classense conserva alcuni frammenti. Anche questo aspetto peculiare concorrerà all’evento che la capitale macedone dedicherà a Ravenna in occasione della mostra dei mosaici antichi”.