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Cronaca Faenza

Le ladre tornano sul luogo del delitto, questa volta non la fanno franca

In teoria avevano l'obbligo di stare a Firenze, invece questa coppia di ladre erano a Faenza a commettere furti. Le ha scovate la Polizia grazie alle telecamere di videosorveglianza

In teoria avevano l’obbligo di stare a Firenze, invece questa coppia di ladre  erano a Faenza a commettere furti. Le ha scovate la Polizia grazie alle telecamere di videosorveglianza.  Nel novembre scorso il responsabile del negozio Unieuro nel Centro Commerciale “La Filanda” di Faenza aveva denunciato al Commissariato il furto di una consolle Nintendo dal reparto di videogame, del valore di  400 euro .


Il personale della Polizia di Stato ha acquisito immediatamente le immagini del sistema di videosorveglianza dell’esercizio, appurando che il furto era stato commesso da due donne di verosimile origine sudamericana, che il titolare del negozio dichiarava subito di avere già visto, ma delle quali non conosceva l’identità. Nella tarda mattinata di venerdì il medesimo titolare ha richiesto l’intervento della pattuglia poiché le autrici del furto denunciato a novembre si trovavano ancora nel suo negozio e lui le aveva riconosciute senza ombra di dubbio.


Il personale in servizio di volante è intervenuto prontamente e, una volta individuate, ha portato in ufficio le due donne per l’identificazione. Dal confronto con le immagini già in possesso dei poliziotti è apparso evidente che le donne in questione erano le stesse. Le indagate, messe davanti all’evidenza, hanno ammesso  ai poliziotti di essere le autrici del furto della consolle, aggiungendo anche che era loro intenzione ravvedersi e pagare al titolare dell’esercizio il valore dell’oggetto rubato. Dagli accertamenti investigativi  è risultato che una delle due, 40enne nativa peruviana ora cittadina italiana, aveva numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, evasione e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, tanto da  essere sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia di Firenze.


A carico della seconda, 41enne peruviana anch’essa,  risultavano moltissimi “alias” e precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, rissa, violazione delle norme sul soggiorno degli stranieri nel territorio dello Stato, evasione falso, tentato omicidio, percosse, ingiurie.  Inoltre nel settembre scorso il Tribunale di Firenze ha applicato a quest’ultima la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza ( Firenze).

Entrambe le peruviane sono state denunciate dalla Polizia di Faenza per furto aggravato in concorso, mentre il Questore di Ravenna ha disposto nei loro confronti la misura del divieto di ritorno nel Comune di Faenza per 3 anni.  
 

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