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Cronaca Massa Lombarda

Legambiente: "Ancora troppi rifiuti abbandonati: spesso sono materiali pericolosi"

L'associazione ha ribadito la necessità di procedere, di pari passo alle sanzioni, anche con una campagna di informazione sulla corretta gestione dei rifiuti da parte dei cittadini

A Massa Lombarda continua l'impegno per rendere sempre più corretto l'utilizzo del territorio e dei servizi a disposizione di cittadini e imprese: martedì scorso sono stati individuati e sanzionati altri cinque cittadini (due massesi e tre imolesi) responsabili di abbandoni di rifiuti in via Maestri del lavoro. "Lodiamo l'iniziativa del comune di Massalombarda - ha dichiarato Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente A. Cederna di Fusignano - E' sicuramente un intervento giusto per garantire un sempre più corretto utilizzo del territorio. Allo stesso tempo, però, ci chiediamo cosa accada negli altri comuni, dato che anche in quei territori non mancano casi e segnalazioni di abbandono di rifiuti, a volte davanti ai cassonetti o alle stazioni ecologiche, altre semplicemente lungo un fosso, come spesso segnalato anche dalla nostra associazione”. Più di una volta, spiega Legambiente, l'associazione ha raccolto le segnalazioni di cittadini che lamentavano l'abbandono di rifiuti, anche pericolosi, come ad esempio coperture in eternit lungo il Canale dei Mulini e che hanno poi costretto gli enti proposti a interventi straordinari di pulizia di queste aree.

A Massa Lombarda il sindaco Daniele Bassi ha dichiarato che “grazie all'ottimo rapporto e alla proficua collaborazione tra Polizia Municipale operatori e tecnici di Hera continueremo a sostenere questo tipo di interventi, a beneficio dell'intera comunità e dei tanti cittadini che rispettano le regole. Ci auguriamo che quest'operazione virtuosa non resti limitata alla sola Massa Lombarda, ma riguardi tutti i comuni dell'Unione”. Legambiente ha inoltre ribadito la necessità di procedere, di pari passo alle sanzioni, anche con una campagna di informazione sulla corretta gestione dei rifiuti da parte dei cittadini, come ad esempio la possibilità di conferire i rifiuti alle stazioni ecologiche ottenendo anche uno sconto in tariffa sulla base dei materiali e delle quantità consegnate, oppure di chiedere il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti, anche per evitare che il comportamento incivile di alcuni aumenti i costi del servizio, creando quindi non solo un danno ambientale, ma anche economico per tutta la collettività.

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