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Cronaca

Legambiente: "Siamo nel periodo della nidificazione, il Festival Naturista ci preoccupa"

"Non abbiamo nulla contro la pratica del naturismo se esercitata in luoghi idonei e opportunamente presidiati. Ci preoccupa, invece, la localizzazione dell'evento"

Da venerdì a domenica 300 eventi sbocceranno in tutto il mediterraneo sul tema di spiagge e fondali puliti. Una grandissima mobilitazione di massa per pulire le spiagge e gli arenili dalla quantità di rifiuti spiaggiati che li hanno invasi durante l’inverno. "Mobilitazione per ribadire nuovamente l’importanza di una maggiore tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino dai rifiuti di ogni forma, genere, dimensione e colore che l’incuria umana continua a rilasciare in maniera sempre crescente - commenta Legambiente - Saranno ben 200 le spiagge che in questi giorni saranno ripulite dai volontari e ben 170 quelle del Mediterraneo. Suggeriamo anche a chi non è volontario attivo di Legambiente di aiutarci indossando la storica pettorina gialla con il cigno verde, che regaleremo noi, e di unirsi alle migliaia di volontari che si recheranno nelle spiagge a porre rimedio, almeno in parte, al danno prodotto da altri".

"Curiosamente questo evento a difesa della natura coincide qui a Ravenna con un altro evento che, a nostro avviso, di “naturalistico” ha forse solo l’assonanza del termine - prosegue Legambiente - Si tratta del Festival Naturista di Lido di Dante che si svolge su una spiaggia che, fino a ieri, era protetta dall’Ente Parco Delta del Po (quindi patrimonio di tutti) e al confine con la Riserva Naturale della Dune Costiere Ravennati e della Foce del Bevano: una delle Oasi Naturalistiche protette più importanti della nostra Regione e, ovviamente, vanto e patrimonio per la comunità ravennate tutta. In questo evento si prevede anche una passeggiata (guidata dalle autorità forestali - Carabinieri) nell’Oasi Protetta proprio nel periodo più critico della nidificazione di diverse specie, tra le quali il raro fratino eurasiatico (Charadrius alexandrinus) simbolo dell’area protetta. Escursione che prevederebbe, nel momento “clou”, anche un bagno nel Bevano. Noi non abbiamo nulla contro la pratica del naturismo se esercitata in luoghi idonei e opportunamente presidiati, come peraltro l’ordinanza comunale “temporalmente” definisce. Ci preoccupa invece, nel caso specifico, proprio la localizzazione dell’evento: si parla di una manifestazione di carattere internazionale che dovrebbe raccogliere più di 2.000 persone declinata su una spiaggia lunga 400 metri per 15 metri di litorale. Tutto questo ci preoccupa un pò".

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