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Cronaca

Turismo, Cameliani: "Maggiori opportunità grazie alla nuova legge regionale"

Il Dmo, guidato da un manager, dovrà prendere le decisioni fondamentali in materia, individuando le strategie migliori per promuovere e 'vendere' le nostre destinazioni turistiche

Dal prodotto alla offerta complessiva dei territori dell'Emilia Romagna: la promozione turistica farà un  cambio di passo con l'imminente entrata in vigore della nuova legge regionale. Di questo, e della necessità di rinnovare il modello organizzativo gestionale, si è  parlato martedì scorso a palazzo Rasponi durante l'ultimo incontro del percorso partecipato "Ravennascolta", incentrato sulla esperienza di Dmo (Destination management organization), attivata due anni fa Bologna col manager Patrik Romano.

Era presente all'appuntamento una nutrita rappresentanza del mondo imprenditoriale turistico, associazioni di categoria e istituzioni economiche. Soddisfatto dell'esito della iniziativa l'assessore al turismo Massimo Cameliani che commenta così le novità: "Con la nuova legge cambieranno significativamente il metodo di promozione del turismo, che sarà declinato sulle diverse realtà territoriali dell'Emilia Romagna anziché su tematiche come invece prevedeva la legge 7 del 1998.

"Nel nostro caso - continua Cameliani-  protagonista della promozione sarà quindi l'offerta del ravennate: dalla città d'arte alle spiagge ravennati, con Comacchio e i lidi cervesi, dal Parco del delta del Po alle colline di Brisighella, e tutta la gamma delle tipicità della gastronomia nostrana. Sono convinto che questa formula sia efficace per incentivare un turismo che si ferma per più giorni grazie alle diverse peculiarità che andremo a reclamizzare, in sinergia tra loro. Per riuscirci però occorre adottare la soluzione organizzativa della Dmo che consente di abbinare promozione e commercializzazione mettendo insieme fin da subito soggetti pubblici e privati che operano a vario titolo nel settore e che condividono obiettivi e risorse".

Il Dmo, guidato da un manager, dovrà prendere le decisioni fondamentali in materia, individuando le strategie migliori per promuovere e 'vendere' le nostre destinazioni turistiche. "Colgo l'occasione - conclude l'assessore - per ringraziare i numerosi partecipanti agli incontri svolti nell'ambito di "Ravennascolta" i cui contributi sono stati preziosi per disegnare insieme le nuove politiche del turismo che vogliamo sempre di più al centro della economia della nostra realtà". 

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