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Cronaca

"Liberi dalle mafie", un corso gratuito per la formazione di educatori

I candidati selezionati sono stati inseriti nel progetto “Liberi dalle mafie”, il percorso multidisciplinare comprensivo anche di incontri diretti con testimoni

Giovedì mattina presso la sede di Confesercenti a Ravenna si è tenuto l’incontro di presentazione del corso gratuito di formazione “Liberi dalle mafie”, finalizzato all’inserimento di nuovi educatori all’interno dei percorsi formativi contro mafie e corruzione in programma in numerosi istituti comprensivi e superiori per l’anno scolastico 2019/20. L’incontro molto partecipato ha dimostrato come il corso sia un’ottima opportunità di crescita umana e professionale, che vede nelle giovani generazioni il perno fondamentale della lotta alla mentalità mafiosa e corrotta e nella sinergia fra scuole, istituzioni, associazioni ed enti di varia natura un punto di partenza imprescindibile.

Hanno preso parte all’incontro: Giancarlo Melandri in qualità di Presidente Sos Impresa Emilia Romagna, che ha ribadito il ruolo fondamentale che l’Associazione ha dedicato all’argomento ribadendo la disponibilità a contrastare qualsiasi forma di criminalità che ne ostacoli la libertà d’impresa tramite l’istituzione di un punto d’ascolto e di riferimento per gli imprenditori presso le sedi Confesercenti; Matteo Pasi, Presidente dell’Associazione Pereira che ha sottolineato l’importanza della componente sociale del progetto che analizzando il fenomeno ne contrasta l’infiltrazione anche nel nostro territorio attraverso la formazione nelle scuole; Fabrizio Varesco, regista e produttore nonché socio dell’Associazione Pereira e formatore del progetto, che ha affermato come nelle esperienze formative precedenti, il tema del gioco d’azzardo sia stato molto seguito dagli studenti e considerato come il fenomeno che è entrato in maniera naturale nel percorso delle mafie acquisendo grosse fette di mercato; Franco Ronconi, responsabile dell’Associazione Libera Ravenna e Forlì ha portato la sua esperienza di volontario nel percorso formativo ed ha sottolineato come le tematiche da affrontare siano difficili e delicate nonostante i 25 anni di storia dell’Associazione. Corruzione e mafia sono da contrastare attraverso la disponibilità e collaborazione tra i vari soggetti anche attraverso lo scambio di esperienze e l’ascolto; Antonella Generini, Direttore del Cescot Ravenna l’ente di Formazione della Confesercenti, ha sottolineato che l’importante nuova collaborazione con l’Associazione Pereira nasce proprio dalla volontà di mettere a disposizione del progetto la nostra banca per questa importante opportunità formativa nonché il sostegno nella fase di selezione e organizzazione del corso.

I candidati selezionati sono stati inseriti nel progetto “Liberi dalle mafie”, il percorso multidisciplinare comprensivo anche di incontri diretti con testimoni (quali familiari di vittime di mafia, testimoni di giustizia, magistrati, giornalisti, ecc.) che fin dal 2010 ha visto il coinvolgimento di oltre ventiquattromila fra studenti e docenti dell’Emilia Romagna con laboratori multidisciplinari altamente coinvolgenti e formativi. Rispetto al territorio di Ravenna, il progetto vede ogni anno la partecipazione di oltre venti Istituti comprensivi e superiori e, ad oggi, ha raggiunto e sensibilizzato oltre diecimila fra studenti e docenti. “Liberi dalle mafie” è riconosciuto e valorizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale – Miur, dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune di Ravenna, oltre che da numerosi altri partner pubblici e privati. Informare, sensibilizzare i cittadini, il mondo scolastico, il mondo delle imprese sui temi della legalità, giustizia, democrazia attraverso l’analisi del problema sono stati tra gli obiettivi da tutti i relatori dichiarati.

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