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Lido Adriano, illuminati alcuni punti critici di viale Manzoni

Come riportato all'epoca dalla stampa locale, nel Viale Manzoni furono rimossi tutti i pali della pubblica illuminazione, perché vetusti e pericolanti, dalla ditta appaltatrice che ne ha la gestione dell'intero territorio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Come riportato all'epoca dalla stampa locale, nel Viale Manzoni furono rimossi tutti i pali della pubblica illuminazione, perché vetusti e pericolanti, dalla ditta appaltatrice che ne ha la gestione dell'intero territorio comunale (CPL). Ciò aveva creato non poca apprensione nella cittadinanza, ma anche negli stessi turisti nel periodo della stagione estiva. Percorrere questa strada completamente al buio costituiva serio pericolo per gli ignari utenti, specialmente in alcuni tratti per la fascia più debole. Ad esempio, uno di questi è il passaggio pedonale davanti alla Chiesa della località.

A seguito delle ripetute lamentele, finalmente CPL ha dato luce ad alcuni punti critici: l'attraversamento pedonale innanzi citato e i vari incroci con le vie di accesso dirette al centro e al lungomare della località, rimandando ai primi mesi del 2014 il completamento dell'intero tratto viario. Di questo bisogna dare atto all'amministrazione comunale di essersi adoperata presso la ditta appaltatrice, in modo di venire incontro alle tante richieste che le sono pervenute.

Un evento, tutto sommato positivo, che lascia uno strascico polemico dall'infelice uscita del solito Deus ex machina dei lavori pubblici. Difatti, sulla stampa, l'assessore Corsini, nell'annunciare l'imminenza dei lavori, tiene a precisare e rendere evidente che sono state recepite le richieste pervenute di cui si sono fatti portavoce principali: il presidente di una Pro loco e un consigliere provinciale, di area targata Pd. E l'estenuante pressing di Lista per Ravenna attraverso il sottoscritto, compresa l'accorata lettera di un turista di Bologna che personalmente ho inviato al sindaco? Non si deve sapere (sic!).

Corsini deve farsene una ragione, compito precipuo di un amministratore è dare risposte e non pubblicizzare i propri compagni di partito. I cittadini non sono così sprovveduti, come si vorrebbe far credere. Nessuno chiede medaglie o elogi, poiché dare voce ai cittadini è dovere di chi si è assunto l'onere di rappresentarli.

A molti è già nociuto il favellare; il tacere mai non nocque ad alcuno, da "Il trecentonovelle" di Franco Sacchetti.

Pasquale Minichini
Capogruppo di Lista per Ravenna consiglio territoriale

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