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Cronaca

Da palude a località turistica: Lido Adriano festeggia il mezzo secolo di vita

Cinquantanni un traguardo importante che vede Lido Adriano già proiettato verso nuove sfide che nei prossimi anni richiameranno sempre più turisti

Lido Adriano festeggia il mezzo secolo di vita. La località marittima è passata da un terreno palustre poi bonificato della tenuta Raspona, ad una delle località della Provincia di Ravenna più abitata e dal richiamo turistico più dinamico e diversificato. Quest’anno si festeggia la sua storia che ha avuto inizio nell’ormai lontano 1964 da un’idea imprenditoriale del Vicentino classe 1900 Conte Augusto Chiericati.

Di antica e nobile famiglia vicentina, nipote di un famoso imprenditore del quale raccoglie i principi e lo spirito imprenditoriale, rappresenta l’esempio di imprenditoria illuminata, lungimirante alla ricerca di nuovi progetti, grandi imprese e soprattutto opportunità non solo per se stessi ma anche per gli altri, una visione già modernissima di imprenditore e del fare impresa.

Dopo aver viaggiato da giovane in giro per il mondo in missioni diplomatiche al rientro in Italia intraprende con successo una serie straordinaria di progetti imprenditoriali che lo condussero a fondare la Pibigas di Milano, in seguito diventerà anche vicepresidente della Italgas, oltre a conoscere e intrecciare rapporti con Enrico Mattei. Il suo spirito innovativo sempre alla ricerca di nuove sfide lo condurrà a creare anche la Pibigas do Brasil per espandersi nell’area del sudamericana.

In seguito intraprenderà il progetto visionario della località di Lido Adriano che nasce in modo innovativo per quegli anni, con un’edilizia dinamica e una straordinaria attenzione alla viabilità. Le opere e gli impianti infrastrutturali furono tutte eseguite dalla CMC compresa la costruzione del grattacielo Residence Adriatico, del complesso Bellavista e del centro Svizzero, in tempi più recenti le opere sono state eseguite dalla Moviter strade snc di Giancarlo Moretti.

In questi anni tanto è cresciuta Lido Adriano con un’imprenditoria giovane energica, realtà di spicco come l’area balneare con gli stabilimenti Cala Celeste, Giada, Caesar, Arcobaleno il primo nella storia di Lido Adriano che ancora oggi si pone come unico esponente del folklore musicale romagnolo in spiaggia, e poi il Grand Hotel Azzurra realizzato da una geniale intuizione di Angelo Buratti, un assoluto plus per la località capace di coinvolgere sempre più turismo straniero ormai innamorato del luogo.

E ancora figure di spicco e determinanti per la crescita e l’evoluzione di Lido Adriano nella sua ormai cinquattennale esistenza sono state Antonio Bucci con l’Hotel K2, i ristoranti Pritona e Vinona, oltre alla realizzazione di villette e condomini, Saturno Bucci che ha realizzato la gran parte dell’area a villette nella zona centro-sud di Lido Adriano, e poi locali storici come il Bar Arianna, il Bar Carletto, e il Tris Market di Pezzani oltre al grandissimo lavoro realizzato dalle attività balneari sopracitate.

Una figura capace come poche di aggregare in un percorso congiunto è senza dubbio anche quella di Don Marco Cavalli che da oltre trenta anni contribuisce a formare l’identità di Lido Adriano e di tutta la comunità. Tutto questo si è potuto realizzare grazie al lavoro, alla lungimiranza e alla tenacia imprenditoriale della Bisanzio, la società fondata dal Conte Chiericati e oggi sotto la guida e la sapienza manageriale della figlia la Contessa Anna Chiericati, che fin da giovanissima, ha seguito il padre collaborando con lui sulle varie iniziative

Cinquantanni un traguardo importante che vede Lido Adriano già proiettato verso nuove sfide che nei prossimi anni richiameranno sempre più turisti e ne faranno ancora una volta una località innovativa, dallo sguardo rivolto al turismo internazionale ma molto attento al turismo italiano.

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