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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Lido di Dante, l'appello del Comitato: "La difesa della costa prima di tutto"

Il "Comitato Cittadino Lido di Dante" auspica che l'amministrazione comunale si interessi anche della problematica relativa alla difesa della costa dall'ingressione marine, oltre che della recinzione della Pineta Ramazzotti e della prospiciente spiaggia

La difesa prima di tutto. Il "Comitato Cittadino Lido di Dante" auspica che l'amministrazione comunale si interessi anche della problematica relativa alla difesa della costa dall'ingressione marine, oltre che della recinzione della Pineta Ramazzotti e della prospiciente spiaggia. "Come più volte da noi evidenziato, interventi quali il ripristino dello stradello retrodunale nella spiaggia a sud e l’avvio di adeguate opere di protezione a mare e a terra su tutto il litorale, sono le prime e basilari tematiche alle quali tutti gli attori istituzionali preposti dovrebbero dedicare la massima attenzione e impegno", viene evidenziato dal Comitato.

"Senza tali interventi infatti, fra qualche tempo la spiaggia e quel che resta della pineta saranno solo un bel ricordo e le battaglie su quanti metri di spiaggia concedere o meno al turismo balneare, delle inutili diatribe - continua il Comitato -. Tutelare adeguatamente la ricrescita della pineta e l’intero habitat naturale sono questioni importanti e delicate ma del tutto secondarie di fronte al rischio di perdere completamente le aree sulle quali quella flora e quella fauna oggi insistono. I tempi sono stretti, la nostra località detiene il record a livello regionale di subsidenza con un abbassamento medio di 2 centimetri all’anno e decine di metri di spiaggia e dune naturali che negli ultimi 3 anni sono state letteralmente inghiottite dal mare".

Ricordano dal Comitato che "l’atto di indirizzo del Consiglio Comunale, redatto lo scorso 8 Novembre e, in particolare, gli interventi dei vari esperti al Convegno Scientifico del 24 Novembre, hanno posto in evidenza i temi della tutela e salvaguardia di quel territorio non solo da un’eccessiva e incontrollata presenza antropica ma anche e soprattutto, dall’ingressione marina. Analoga attenzione vorremmo quindi che fosse posta dal Consiglio Comunale e da tutte le Istituzioni preposte, anche al tema delle estrazioni metanifere al fine di assicurare che il recente rinnovo delle concessioni a ENI e la conseguente ripresa/intensificazione delle attività a mare, non costituiscano una fonte di peggioramento della già critica situazione in cui versa il nostro litorale".

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