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Cronaca Conselice

Addio a Lilla, la 'Hachiko' di Conselice: ogni giorno tornava a casa dei padroni defunti

E' morta all'età di 16 anni la 'Hachiko' di Conselice. Lilla, cagnolina meticcia, era diventata famosa non solo nella cittadina ravennate ma in tutta Italia per una commovente storia di fedeltà e amore incondizionato

E' morta all'età di 16 anni la 'Hachiko' di Conselice. Lilla, cagnolina meticcia, era diventata famosa non solo nella cittadina ravennate ma in tutta Italia per una commovente storia di fedeltà e amore incondizionato, proprio come il famoso cane giapponese di razza Akita Inu che, dopo la morte del padrone, si è recato ad aspettarlo invano ogni giorno in stazione per quasi dieci anni, in attesa che tornasse dal lavoro. Una storia fantastica dalla quale ha preso spunto il regista Lasse Hallstrom per girare un film di grande successo con Richard Gere.

LA STORIA - La storia di Lilla, raccontata da "Il Resto del Carlino", inizia nel 1997 quando una coppia di Conselice, Liliana e Ardito Signani, decidono di recarsi in un canile di Bologna per prelevare la cucciola. Per sette lunghi anni si forma tra la coppia e la cagnolina un rapporto d'amore incondizionato fino a quando, nel 2004, muoiono sia Liliana che Ardito. E' a quel punto che Pierina e Isolde Ricci Petitoni, sorelle di Liliana, decidono di portare Lilla con loro, nella loro abitazione che dista circa un chilometro da quella dei coniugi.

UN CHILOMETRO D'AMORE - Ma proprio come Hachiko, anche Lilla non riesce a resistere al richiamo del luogo in cui aveva passato tantissimo tempo con i propri padroni. E così ogni giorno inizia a percorrere i circa novecento metri che separano le due abitazioni, sfidando il traffico cittadino tra l'incredulità e commozione della gente di Conselice, nella speranza di ritrovare coloro che per sette anni le avevano donato tanto affetto. Una piccola sosta di qualche minuto davanti al cancello di via Cervi 9 e poi il ritorno verso la casa di Isolde e Pierina. Fino a martedì scorso, quando il cuore di Lilla ha smesso di battere: ed ha potuto finalmente tornare a far festa ai suoi amati padroni.

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