rotate-mobile
Cronaca Bagnacavallo

Salute, "La Regione sarà socio di maggioranza dell'Irst di Meldola"

Ad annunciarlo, nel corso di una serata organizzata dal Lions Club di Bagnacavallo al ristorante Casa Conti Guidi, è stato Mario Tubertini, direttore generale del prestigioso Istituto romagnolo per lo studio e la cura dei tumori

La Regione Emilia-Romagna sarà presto il socio di maggioranza relativa del prestigioso Irst di Meldola. Ad annunciarlo, nel corso di una serata organizzata dal Lions Club di Bagnacavallo al ristorante Casa Conti Guidi, è stato Mario Tubertini, direttore generale del prestigioso Istituto romagnolo per lo studio e la cura dei tumori. «Sulla base di una legge del novembre scorso - ha spiegato - la Regione entrerà nel capitale sociale dell'Irst attraverso un aumento di capitale di sette milioni di euro. In questo modo, disporrà di una quota del 35% a partire da marzo». Sempre nel corso del 2014, inoltre, l'Irst dovrebbe assumere la gestione diretta della radioterapia dell'ospedale di Ravenna.

«La ragione della nascita dell'Irst è stata quella di inserire, in un sistema già molto valido sotto l'aspetto dell'assistenza come quello della nostra regione, un polo votato alla ricerca», ha raccontato il direttore scientifico Dino Amadori, ricordando poi che «la Romagna è il territorio dove la percentuale di sopravvivenza a tutti i tipi di tumori è la più alta d'Europa e ai primi posti nel mondo». Certo, la nostra zona ha anche il primato del numero di nuovi casi di tumori all'anno ogni 100.000 mila abitanti: 922 contro una media italiana di 814 (dati 2012). «Questo è una conseguenza di diversi fattori - conclude Amadori. - Tra questi, di sicuro influisce la nostra dieta, molto ricca di salumi e carni rosse, ma anche il fatto che l'età media della popolazione in Romagna è maggiore che nel resto d'Italia, e gli anziani sono più vulnerabili».

Nel 2012 l'Irst ha avuto quasi 15.000 pazienti unici, di cui il 26% provenienti da fuori la Romagna (il 10% dall'Emilia). Alla serata erano presenti il presidente del Lions Club di Bagnacavallo, Vittorio Feliciani e quello del Lions Club di Lugo, Antonio Baracca, nonché il presidente di zona Giuseppe "Beppe" Cortesi e il sindaco di Bagnacavallo Laura Rossi. Nel corso di un secondo meeting dei Lions, svoltosi a Lugo, relatore il magistrato Michele Leoni. Il presidente Lions Antonio Baracca ha presentato un ospite d'eccezione, presidente di sezione presso il tribunale di Bologna, nonché autore di romanzi giuridici e gialli che ha parlato del rapporto secolare che esiste tra narrativa e criminologia. Per tutti i presenti all'Ala D'Oro un gradito omaggio. Erano a disposizione i due libri, "suicidio in cerca d'autore" e "vite spezzate".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salute, "La Regione sarà socio di maggioranza dell'Irst di Meldola"

RavennaToday è in caricamento