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Cronaca Lugo

Lugo, il nuovo Pavaglione si svela al pubblico tra tanti eventi natalizi

L’evento sarà accompagnato, come da tradizione, dall’inaugurazione del presepe, dall’accensione delle luminarie e dell’albero di Natale e dai mercatini

Il Pavaglione di Lugo è pronto per mostrarsi al pubblico completamente rinnovato. Sabato 8 dicembre è infatti in programma l’inaugurazione del quadriportico monumentale lughese, dopo gli interventi di restauro che lo hanno interessato negli ultimi anni. Al taglio del nastro sarà presente anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. L’evento sarà accompagnato, come da tradizione, dall’inaugurazione del presepe, dall’accensione delle luminarie e dell’albero di Natale e dai mercatini.

“Il restauro del Pavaglione è uno dei progetti più rappresentativi di questa legislatura e anche il lavoro più importante che abbiamo portato a compimento – spiega il sindaco Davide Ranalli -. Un progetto che ha apprezzato anche la Regione Emilia-Romagna, che ha concesso un finanziamento. È stato un cantiere lungo e complesso, in cui abbiamo messo al centro la volontà di riqualificare il centro storico a 360 gradi, affinché ne potessero usufruire i lughesi e chi ancora non lo conosceva. Al termine di questi interventi possiamo dire che le idee che abbiamo messo in campo per la riqualificazione sono state vincenti e che l’elemento della bellezza continua a essere centrale nelle nostre scelte. L’8 dicembre sarà per Lugo una giornata importante, grazie al taglio del nastro di questo importante monumento completamente rinnovato e alle tradizionali accensioni delle luminarie e dell’albero di Natale in piazza Mazzini, all’inaugurazione del presepe in sala Baracca e, novità di quest’anno, alla pista di pattinaggio. Per tutto questo ci tengo a ringraziare i commercianti del consorzio AnimaLugo, l’associazione Nebraska, i ragazzi della Contesa estense, le ditte Romagna Acque, Lectron, Gamie e Gef, le associazioni di categoria, la Camera di commercio e la Regione Emilia-Romagna, che sabato sarà rappresentata dal presidente Stefano Bonaccini, per il contributo al progetto del Pavaglione”.

“Siamo riusciti a gestire e portare a termine un cantiere complesso come quello che ha interessato il Pavaglione rispettando i tempi che ci eravamo prefissati a inizio lavori, ovvero terminare gli interventi entro dicembre 2018 – ha spiegato Fabrizio Casamento, assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio del Comune di Lugo - Questo testimonia il grande impegno messo in campo dall’Amministrazione comunale. Tutto ciò è stato possibile grazie anche al prezioso lavoro dell’architetto Giovanni Liverani”. “Proprio pochi giorni fa il progetto del piazzale interno del Pavaglione ha ricevuto la Menzione d’onore nell’ambito del Premio Gubbio – ha aggiunto Pasquale Montalti, assessore alla Promozione urbana del Comune di Lugo - Per l’Amministrazione comunale è stato un onore ricevere questo riconoscimento, che sono andato a ritirare personalmente. È stata inoltre una grande emozione sapere che una giuria di giovani ha riconosciuto la nostra piazza come la più bella d’Italia per incontrarsi e svolgere le loro attività”. 

Come cambia il Pavaglione

I lavori di restauro del Pavaglione sono iniziati nel 1997 con il rifacimento della pavimentazione, che ha portato al restauro del 70% delle lastre e alla posa del 30% di nuove, con un investimento di un milione e mezzo di euro. Nel 2015 sono stati inseriti i tiranti per consolidare la struttura delle logge e delle volte ed è stato riqualificato il piazzale interno, la piazza Mazzini, con un costo rispettivamente di 400mila e 700mila euro. In seguito sono stati restaurati i frontoni e nello scorso anno è stato avviato un lavoro di rimozione dell’intonaco dai 92 pilastri del quadriportico e di finitura delle logge interne del Pavaglione. Infine, è stato portato a termine il recupero delle facciate esterne. Il costo dell’intervento di restauro delle facciate interne ed esterne è di 1.600.000 euro.

Tanti eventi per l'inaugurazione

Il programma della giornata inizia alle 15 nella Sala Baracca della Rocca con l’inaugurazione del presepe popolare romagnolo. Il presepe è ideato e realizzato dal presepista ravennate Piergianni Gualtieri e propone la tradizionale rappresentazione della Natività in uno spaccato di un borgo romagnolo durante un giorno di mercato ai primi del Novecento. Il presepe sarà visitabile fino al 6 gennaio nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; il 25 dicembre dalle 10 alle 12. Per informazioni: 0545 38378 (Ufficio promozione urbana). Si prosegue alle 16 con lo spettacolo della Contesa Estense in piazza Mazzini, mentre alle 17 sotto alle Logge del Pavaglione sarà il momento dell’inaugurazione del quadriportico alla presenza del sindaco di Lugo Davide Ranalli e del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. L’accensione dell’albero di Natale sotto al Pavaglione e delle luminarie nelle vie del centro storico è prevista subito dopo, alle 17.30 circa. Le luminarie sono offerte anche quest’anno dal consorzio AnimaLugo. Infine, dalle 18 le Logge del Pavaglione ospitano uno spettacolo musicale con Rob Dye, Vini Lopez e Lorenzo Semprini, a cura dell’associazione Nebraska. Per tutta la giornata sarà inoltre possibile usare la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Mazzini e girare tra le casette di legno con prodotti tipici, a cura del Consorzio AnimaLugo, oltre alle bancarelle del mercatino Dona, a cura della Pro Loco.

Al Pavaglione e al suo completo restauro è dedicato anche un convegno, in programma venerdì 7 dicembre alle 10.30 nel Salone Estense della Rocca. All’incontro, dal titolo “Riqualificazione urbana del complesso storico del quadriportico monumentale del Pavaglione”, saranno presenti il sindaco di Lugo Davide Ranalli e l’assessore regionale al Turismo e Commercio Andrea Corsini, che interverrà per le conclusioni. Al convegno interverranno anche il responsabile del Servizio Patrimonio del Comune di Lugo Giovanni Liverani, il docente di degrado e diagnostica dei materiali dell’Università di Bologna e Ferrara Gian Carlo Grillini, Giancarlo Guadagnini della società di ingegneria Enser srl di Faenza, Guido Driussi di Arcadia Ricerche srl Venezia e docente di chimica applicata al restauro all’Accademia Belle Arti di Bologna, Monica Ori, di Laboratorio Arte e Restauro di Bologna e restauratore di beni culturali e Il soprintendente architetto Giorgio Cozzolino della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. A seguire ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Il Pavaglione ai tempi del restauro” presso l’Oratorio di Sant’Onofrio, in largo Baruzzi, a cura di Gianpaolo Ossani. L’esposizione è visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.  Le iniziative sono organizzate con il contributo della Banca Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese, Camera di commercio di Ravenna e Cna Ravenna, in collaborazione con Confcommercio Ascom Lugo, Confartigianato e Confesercenti.

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