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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cervia

Il futuro del Magazzino Darsena? "Un museo, un cinema o anche un Eataly"

Da bianchi che erano, i 40mila cartoncini di "Their Voices" si sono colorati. Circa tremila visitatori hanno espresso sui biglietti i loro sogni sul futuro del Magazzino Darsena

Da bianchi che erano, i 40mila cartoncini di “Their Voices” si sono colorati. In due settimane l’installazione realizzata dal collettivo Magma all’interno del Magazzino Darsena di Cervia è stata vista da circa 3mila persone, che hanno contribuito ad arricchire l’opera aggiungendo con pennarelli e puntatrice i propri messaggi sul futuro della struttura.

Dopo l’inaugurazione dell’esposizione, avvenuta con l’anteprima del Modulo Fest 2017 il 16 aprile scorso, l’installazione, composta da un vortice di foglietti che attraversa l’intera architettura, è rimasta visibile al pubblico fino al 1 maggio. In questi giorni, anche grazie all’aiuto di alcuni volontari e del servizio di guardiania messo a disposizione dal comune, i visitatori hanno potuto accedere allo storico edificio un tempo adibito allo stoccaggio del sale e attualmente inaccessibile. Hanno dialogato con l’opera, esprimendo, in vista della prossima assegnazione tramite bando del Magazzino Darsena, suggestioni e fantasie sul suo destino. Oltre 1000 i messaggi scritti o disegnati che hanno arricchito il flusso di idee di “Their Voices”. Trattandosi di un’opera "site specific", cioè pensata e costruita ad hoc per dialogare con il luogo e con il pubblico, i foglietti scritti sono stati fotografati, letti e catalogati e saranno raccolti una volta smantellato l’intero vortice di cartoncini.

Sono tante le idee raccolte. Per molti il Magazzino Darsena dovrebbe trasformarsi in uno spazio dedicato alla cultura: arte e musica sono il filo conduttore dominante. Dal “museo d’arte contemporanea di opere ispirate al territorio cervese”, allo spazio polifunzionale “con cinema e punto d’incontro multimediale”, fino a trasformarlo in un immenso laboratorio dedicato anche al teatro. Qualcuno ne farebbe un “ritrovo per giovani, dato che manca a Cervia”. Numerosi guardano oltralpe, a contesti come il “mercado San Miguel di Madrid” o d’ispirazione berlinese, più votati a dj-set e musica sperimentale. Non mancano suggerimenti più popolari, come Eataly, o sulla direzione dell’intrattenimento notturno in stile discoteca. Ma anche idee diametralmente opposte, come quella di chi vedrebbe bene un centro benessere sulle sponde del canalino. Qualcuno, più poetico, cita l’infinito di Leopardi a conferma del fascino senza tempo dell’edificio. E se molti non disdegnano il nuovo corso dato dalle iniziative del collettivo Magma, che a metà giugno tornerà al Magazzino Darsena e al Woodpecker per la tre giorni clou del Modulo Fest 2017, altrettanti visitatori, preoccupati per possibili trasformazioni troppo audaci, sintetizzano con un semplice: “Lasciatelo così com’è”.

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