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Cronaca

Maltempo di maggio, 180mila euro per la frana lungo il Montone. A Casola un nuovo Bailey

È la risposta della Giunta regionale, che ha deliberato ieri gli stanziamenti, alle conseguenze delle precipitazioni eccezionali che in più ondate hanno colpito il territorio

Un primo stanziamento di un milione e 800 mila euro messi a disposizione dalla Regione per rispondere alle criticità più gravi aperte dalle piogge intense che hanno colpito l’Emilia-Romagna nel mese di maggio. È la risposta della Giunta regionale, che ha deliberato ieri gli stanziamenti, alle conseguenze delle precipitazioni eccezionali che in più ondate hanno colpito il territorio da Piacenza a Rimini.

Quattro gli episodi straordinari di maltempo registrati a maggio - il 5 e 6, il 12, 13 e 14, il 20 e 21, il 28 - che hanno interessato l’Emilia-Romagna con piogge intense, raffiche di vento, neve in Appennino, per la prima volta in questa stagione dall’avvio delle rilevazioni, nel 1950, piene dei corsi d’acqua e mareggiate.

"La Giunta regionale ha deliberato uno stanziamento iniziale di risorse per fornire le risposte immediate più attese dalla popolazione - spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo -. I fondi permetteranno di riaprire strade interrotte, evitare o risolvere l’isolamento di abitazioni e centri abitati, mettere in sicurezza fiumi e versanti. E proprio in questi giorni il Dipartimento nazionale sta chiudendo l’istruttoria sulla richiesta di stato di emergenza presentata dal presidente della regione, Stefano Bonaccini. Dalla prossima settimana il Governo sarà nelle condizioni di deliberare lo stato di emergenza, assegnando le risorse necessarie per continuare gli interventi di messa in sicurezza".

In provincia di Ravenna 4 lavori in vista per 335mila euro. La quota maggiore – 180 mila euro – servirà per la messa in sicurezza e il ripristino della frana golenale e arginale lungo il fiume Montone, in località San Marco. Sul fiume Ronco, in località Coccolia, sarà rimosso legname depositato dalla piena di metà maggio e che è causa di rischi di erosione spondale. A Casola Valsenio – con 100mila euro – sono partiti mercoledì i lavori di demolizione del ponte in via dei Mulini e realizzazione di un nuovo Bailey per evitare l’isolamento delle abitazioni: sostituirà il precedente accrescendo i livelli di sicurezza. Un finanziamento di 40mila euro servirà per la rimozione di quanto rimane dell’ex campo sportivo “Enea Nannini”, coinvolto da una frana e 15mila euro saranno spesi per indagini geofisiche e rilievi sul dissesto che interessa la stessa area.

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