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Cronaca

Picchiata ed umiliata dal compagno davanti ai figli: la Squadra Mobile mette fine all'incubo

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Cristina d’Aniello, e condotta dalla Sezione specializzata per il contrasto alla violenza di genere, è scattata a seguito alla segnalazione del personale medico del Pronto Soccorso dell’ospedale di Ravenna

E' accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate commesse dal 2015 ai danni della compagna. Un ravennate di 42 anni è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Ravenna in esecuzione ad un provvedimento del giudice del tribunale bizantino, che ha disposto gli arresti domiciliari. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Cristina d’Aniello, e condotta dalla Sezione specializzata per il contrasto alla violenza di genere, è scattata a seguito alla segnalazione del personale medico del Pronto Soccorso dell’ospedale di Ravenna, dove la donna si presentò il 15 marzo scorso per i postumi di un episodio violento subito ad opera del convivente riferendo, nel contesto, di essere da tempo destinataria di ripetute condotte di maltrattanti da parte dell’uomo con il quale aveva scelto di condividere il proprio futuro. Secondo quanto emerso dagli approfondimenti investigativi della Squadra, la donna avrebbe subìto una ripetuta serie di umiliazioni verbali e psicologiche, spesso trascese in aggressioni fisiche, a cui hanno assistito anche i figli minori, tanto da determinare la magistratura a chiedere gli arresti domiciliari. Venerdì si terrà l'interrogatorio di garanzia.
 

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