Maltrattava moglie e figli con continue vessazioni fisiche e verbali. La Polizia di Ravenna, lo scorso sabato pomeriggio, ha proceduto all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 43enne rumeno, residente nel circondario del lughese, perché riconosciuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, ai danni della coniuge e dei figli. Le indagini che hanno consentito l’arresto dell'uomo, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ravenna, sono state condotte dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura e del Commissariato di Lugo in seguito ad una denuncia-querela presentata dalla moglie negli uffici del Commissariato di Lugo.

I necessari approfondimenti investigativi, effettuati dagli investigatori lughesi e da quelli della sezione specializzata della Squadra Mobile ravennate, hanno consentito di accertare e riscontrare le condotte poste in essere dall’uomo dal 2012 a oggi, consistenti in ripetute e continue vessazioni verbali e fisiche, anche alla presenza dei tre figli minori e, in particolare, malmenando la donna in più occasioni e inducendola ad abbandonare l’abitazione coniugale. Le fonti di prova acquisite dagli investigatori in ordine allo stato di continuo disagio della donna, incompatibile con le normali condizioni di vita e originato da ripetute azioni di umiliazione, prevaricazione e sofferenza hanno permesso al Pubblico Ministero Cristina D’aniello di richiedere all’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari Antonella Guidomei l’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo che, al termine delle formalità di legge, è stato condotto al carcere di via Port’Aurea dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.