rotate-mobile
Cronaca

Muore in un fatale incidente a 19 anni, gli amici sconvolti: "Manuel era troppo buono per sparire così presto"

Tra le passioni del giovane, quella per la musica, in particolare la trap. "Oltre alla nostra, metteremo anche la tua di anima nelle canzoni", lo ricorda Nicolas, un membro della sua band

"Eri troppo buono per sparire così presto": con queste parole Michele ricorda l'amico Manuel Scarafile, il 19enne morto in ospedale per le gravissime ferite riportate in un tragico incidente stradale avvenuto su via Dismano a Borgo Faina intorno alle 5 della notte tra sabato e domenica. I genitori del ragazzo, allarmati dalla sua assenza a casa a quell'ora della notte, hanno iniziato a chiamarlo al telefonino senza ricevere alcuna risposta. Così si sono messi in auto facendo a ritroso la strada che il figlio avrebbe dovuto fare per rientrare nella propria abitazione, poco distante dal luogo dove è avvenuto l'incidente.

Schianto mortale, muore un giovane (Foto di Massimo Argnani)

L'auto, una Fiat Punto, è stata ritrovata completamente distrutta in un campo adiacente un piccolo ponticello che sovrasta un canale su via Dismano, a poche centinaia di metri dall'aeroporto della Spreta. I sanitari del 118 hanno praticato le prime disperate manovre di rianimazione al ragazzo e lo hanno trasportato in condizioni disperate in ospedale: il giovane però non ce l'ha fatta. Troppo gravi le ferite riportate nello schianto. La Polizia Municipale sta indagando cercando di fare luce su quanto accaduto: in tal senso verranno fatti gli esami di rito sul corpo del ragazzo e sul telefonino per capire se ci possa essere un nesso con la dinamica dell'incidente. Il pm di turno ha disposto il sequestro del veicolo e la salma del ragazzo è stata messa a disposizione della Procura per gli accertamenti del caso, in attesa del nulla osta per i funerali.

Manuel era originario della provincia di Brindisi ma abitava a Carraie. Dopo aver frequentato il corso l’Engim, aveva trovato lavoro come meccanico. Gli amici sono sotto shock per la sua scomparsa: "Sei stato il migliore in tutto - lo ricorda Francesco - e credere che sei volato in cielo così... non ci credo ancora". "Ti ricordo fin da quando eri piccolo come un ragazzo buono d’animo, un ragazzo con un cuore d’oro, come pochi ce ne sono", aggiunge Giulia.

Tra le passioni del giovane, quella per la musica, in particolare la trap: "Mi ricordo ancora la prima volta che ci siamo conosciuti, avevo già capito che persona fantastica eri e oggi perdere un fratello per me è la cosa che più mi fa male e ancora non riesco a crederci che te ne sei andato via - scrive commosso Daniel - Quante volte abbiamo fatto freestyle, perché per noi la cosa più importante era fare musica. Poi arrivò il giorno in cui ebbe inizio la "BassGroundKrew", il nostro primo gruppo con dentro dei ragazzi forti, con tanto talento ma soprattutto con tanta voglia di mettersi in gioco. Non mi dimenticherò mai di te, eri sempre visto come una persona simpatica ma soprattutto speciale e tramite la musica siamo arrivati a essere fratelli. Tantissime sfide in freestyle che non dimenticherò mai". "Oltre alla nostra, metteremo anche la tua di anima nelle canzoni", aggiunge Nicolas, un altro membro della band.

"Non dimenticherò mai il tuo sorriso, né il tuo viso contrariato o le tue facce buffe per farmi sorridere, non dimenticherò le tue mani calde nelle mie, né i tuoi abbracci forti, quasi a dire “occhio, lei è proprietà privata - lo ricorda dolcemente Giulia - Non dimenticherò la prima volta che ti ho guardato negli occhi né il nostro primo bacio, eravamo così presi, così dolci, avevamo solo voglia di viverci in ogni sfaccettatura possibile. Vorrei fosse solo un brutto sogno, vorrei addormentarmi per poi svegliarmi e trovarmi un tuo messaggio con scritto “ehi piccola sto bene” come facevi ogni volta. Ti chiedo scusa se ieri sera non sono uscita, magari se fossi stato con me saresti tornato a casa prima, perdonami ti prego. Ma come faccio io ora? Come faccio senza il tuo buongiorno, il tuo sorriso, i tuoi “sei bellissima” ogni volta che mi sentivo uno schifo, come faccio? Dimmelo tu amore... perché proprio tu? Perché sono sempre i migliori ad andarsene? Tu sei una persona straordinaria, non meritavi ciò. Stammi accanto perché mollerò e tu lo sai. Il mio unico rimorso è non averti abbracciato per l’ultima volta. Ti sento vicino a me, perché so che sei qui. Ciao amore mio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Muore in un fatale incidente a 19 anni, gli amici sconvolti: "Manuel era troppo buono per sparire così presto"

RavennaToday è in caricamento