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Cronaca

Marco Martinelli ed Ermanna Montanari volano a New York

I due attori sono stati ospiti a New York dell’Italian Playwrights Project, per una settimana di incontri, letture, proiezioni e approfondimenti

Marco Martinelli ed Ermanna Montanari sono stati ospiti a New York dell’Italian Playwrights Project, per una settimana di incontri, letture, proiezioni e approfondimenti – a cura di Valeria Orani (Umanism) e Frank Hentschker (Martin E. Segal Theatre Center) – dal 10 al 16 dicembre. Giornate dense di riscontri e nuovi progetti in cui i due direttori artistici del Teatro delle Albe hanno consolidato la relazione con alcune realtà e istituzioni degli Stati Uniti, e dove torneranno nel prossimo febbraio, ospiti della University of Pennsylvania di Philadelphia, con la quale inizieranno un triennio di collaborazione. L’anno si chiude con il Premio “Letteratura”, assegnato a Ermanna Montanari dall’Istituto Italiano di cultura di Napoli per le sue "Miniature campianesi".

Interesse, riscontri positivi e un nuovo ponte verso Philadelphia sono l’esito felice della settimana a New York dedicata all’affondo sulla drammaturgia di Marco Martinelli e alla creazione alchemica con Ermanna Montanari: incontri a partire da fedeli d’Amore - Polittico in sette quadri per Dante Alighieri, il poemetto scenico di Martinelli “attorno” a Dante e al nostro presente, centrato sull’eccezionale recitar-cantando di Montanari. Il testo di fedeli d'Amore ha suscitato l’entusiasmo della critica newyorchese e la proposta di pubblicazione da parte di Paj publications, tra le più prestigiose case editrici di teatro e performing arts negli Stati Uniti, che vanta nel suo catalogo autori come Bob Wilson, Fassbinder, Heiner Muller e Sam Shepard. Anche i racconti per immagini che Montanari e Martinelli hanno fatto dell’Inferno dantesco prodotto da Ravenna Festival e della Divina Commedia realizzata a Kibera, l’enorme slum di Nairobi, hanno suscitato un forte coinvolgimento e Alison Cornisch – vice-presidente della Dante Society of America e chair della commissione per le celebrazioni del 2021 – ha chiesto di far entrare anche New York nel percorso dantesco che Martinelli e Montanari realizzeranno per Ravenna Festival nei prossimi anni, insieme alle capitali europee della cultura Matera 2019 e Timisoara 2021.

Un nuovo ponte di relazioni e studio legherà le Albe alla città di Philadelphia e alla University of Pennsylvania – che fa parte della celeberrima Ivy League – dove Martinelli e Montanari saranno a fine febbraio 2019, inaugurando un progetto triennale. La UPenn annovera, già da questo autunno, Martinelli e Montanari nel canone della “letteratura italiana da Dante ai giorni nostri” in una speciale sezione di teatro accanto a Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Carmelo Bene e Romeo Castellucci. Inoltre Mauro Calcagno, il direttore del Center for Italian Studies, ha adottato come libro di testo per il suo corso di studi Akousma. Figure and voice in the acoustic theatre of Ermanna Montanari, a cura di Enrico Pitozzi (Quodlibet Studio), rilevandone il valore scientifico e la finezza di interpretazione. All’interno di questo percorso, che si svilupperà fino al 2021, alcuni studenti dell’università di Philadelphia parteciperanno alla realizzazione di Purgatorio Chiamata Pubblica per la Divina Commedia di Dante Alighieri, a Ravenna nell’estate 2019. Una chiusura d’anno 2018 piena di riscontri e promesse future per i due direttori artistici del Teatro delle Albe, a cui si aggiungono, per Ermanna Montanari, il Premio “Letteratura” per il libro Miniature Campianesi (Obolomov editore), assegnatole dall’Istituto Italiano di Cultura di Napoli, che verrà consegnato il prossimo 29 dicembre, e la candidatura al Premio Ubu come “miglior attrice” (per la sua interpretazione sia in fedeli d’Amore che in Va pensiero).

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