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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Incidente con fuga, i marittimi in difesa di padre Gandolfi: "Prete integerrimo"

Padre Gandolfi è finito nel mirino delle polemiche in quanto rimasto coinvolto in un incidente stradale ai danni di un motociclista, da lui causato senza tuttavia essersi fermato per prestare soccorso. Padre Gandolfi ha in ogni caso spiegato la sua versione

Padre Pietro Gandolfi? Un prete testimone della fede e un valido supporto spirituale a tutti i marittimi di Ravenna. A testimoniarlo è Carlo Cordone, presidente del Comitato Territoriale Welfare Gente di Mare di Ravenna. Padre Gandolfi è finito nel mirino delle polemiche in quanto rimasto coinvolto in un incidente stradale ai danni di un motociclista, da lui causato senza tuttavia essersi fermato per prestare soccorso. Padre Gandolfi ha in ogni caso spiegato la sua versione presentata alla Polizia Stradale, vale a dire di non essersi accorto dell'urto.

Scrive Cordone: “Non vogliamo entrare nel merito dell’incidente stradale, addebitato secondo notizie di stampa a Padre Pietro Gandolfi. Le indagini sono ancora in corso, e dovranno chiarirne la dinamica e le effettive responsabilità. Se dovessimo riassumere la vita di Padre Pietro come sacerdote della Chiesa di Cristo lo potremmo fare con queste semplice parole: "Signore, io credo". Padre Pietro Gandolfi è un prete che dà ogni giorno l'anima e tutto se stesso alla scelta vocazionale fatta molti anni fa. Mai potrebbe fare o comportarsi diversamente. Noi possiamo testimoniare l’opera e l’impegno  giornaliero di Padre Pietro Gandolfi come Responsabile della Stella Maris. Questa è un’organizzazione Cattolica inaugurata a Ravenna nel lontano 1938, con lo scopo di aiutare e sostenere i “marittimi”, coloro che abitualmente vivono e lavorano a bordo delle navi, che trascorrono molti anni in un ambiente separato dalla terra ferma, lontani dagli affetti e in uno stato di solitudine, lontananza e spesso emarginazione”.

“Padre Pietro Gandolfi, nonostante la sua età,  assiste quasi cinquemila marittimi ogni anno, per le loro necessità essenziali e in particolare per le problematiche di natura familiare e di collegamento familiare  in tutto il mondo. Provvede alla visita sulle navi, che è di primaria importanza, perché, sostiene da sempre Padre Pietro: “Ai marinai desideriamo dare il benvenuto offrendo loro la possibilità di ascoltare le loro richieste più importanti, nonché i loro problemi personali. La nostra Stella Maris vuole essere la casa lontana da casa”. Non è raro vedere Padre Gandolfi mettere mano al suo portafogli personale e dare, dare sempre, per alleviare le difficoltà e le necessità dei marittimi. Questo è quindi l’impegno quotidiano di Padre Pietro Gandolfi: offrire a questi stranieri il calore di un’ospitalità davvero disinteressata. Negli ultimi anni, la Stella Maris, con Padre Pietro, ha dato soccorso morale e sociale a più di 10 navi abbandonate per mesi, e molti marittimi sono potuti tornare alle loro case usufruendo del biglietto aereo ottenuto con il concreto aiuto della Stella Maris”.

“Padre Pietro Gandolfi ha detto un "sì” molti anni fa ed è rimasto fedele a questo fino ad oggi, quando S.E. Mons. Arcivescovo lo ha chiamato ad occuparsi temporaneamente anche di una parrocchia della Diocesi che necessitava di una figura di prete integerrimo, di quel prete che aveva detto come Marta: "Sì, Signore, io credo". Noi pensiamo che mai scelta fu più illuminata.  La nostra gratitudine e la nostra vicinanza a Padre Pietro Gandolfi per quanto ha fatto e per quanto continuerà a fare nella vigna del Signore. Un abbraccio, Padre Pietro!”

 

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