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Cronaca Massa Lombarda

Massa Lombarda ricorda l’eccidio nazifascista delle famiglie Baffè e Foletti

Il 17 ottobre 1944 fu consumato uno dei più feroci massacri avvenuti nella provincia di Ravenna durante il secondo conflitto mondiale. Furono uccise 23 persone appartenenti alle famiglie Baffè e Foletti insieme ad amici, ospiti occasionali, vicini e dipendenti

La città di Massa Lombarda commemora il 71esimo anniversario dell’eccidio alle case delle famiglie Baffè e Foletti, avvenuto il 17 ottobre 1944. Venerdì alle 18 ci sarà una deposizione di corone nei luoghi dell’eccidio, cui seguirà alle 20 una fiaccolata per la pace e la giustizia, che partirà da piazza Matteotti per arrivare a piazza U. Ricci, dove saranno deposte corone al monumento ai caduti.

In seguito, alla Sala del Carmine ci sarà una serata dedicata alla pace: dopo i saluti di Daniele Bassi, sindaco di Massa Lombarda e presidente del Comitato unitario antifascista, e l’intervento di Giada Melis, giovane dell’Anpi che illustrerà la serata, si esibiranno i ragazzi delle scuole elementari e medie di Massa Lombarda e Fruges nello spettacolo “La pace è in ogni passo”. In seguito sarà presentata la mostra documentaria “1915-2015: La Grande guerra 1915-1918 come è stata vissuta a Massa Lombarda”, con proiezione di diapositive animate e filmati d’epoca commentate da Mauro Remondini, presidente Anpi di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno. Saranno infine eseguite musiche e canzoni del periodo della Grande guerra a cura del Coro lirico città di Faenza.

La mostra, curata dall’Anpi - Sezione “G. Baffè” di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno, è a ingresso libero e sarà visitabile fino all’8 novembre nei seguenti orari: il martedì e giovedì dalle 9 alle 12; il mercoledì e venerdì dalle 16 alle 19; il sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Per prenotare visite guidate, chiamare il numero 0545 82207. Per ulteriori informazioni, contattare il Comune di Massa Lombarda al numero 0545 985805, email sindaco@comune.massalombarda.ra.it.

LA STRAGE ALLE CASE BAFFÈ FOLETTI - Il 17 ottobre 1944 fu consumato uno dei più feroci massacri avvenuti nella provincia di Ravenna durante il secondo conflitto mondiale. Furono uccise 23 persone appartenenti alle famiglie Baffè e Foletti insieme ad amici, ospiti occasionali, vicini e dipendenti. La strage fu un atto di rappresaglia dei nazifascisti contro civili inermi uccisi senza pietà e senza ragione. Dopo la carneficina, le abitazioni dei Baffè e dei Foletti furono incendiate e fatte saltare con mine, e i cadaveri delle vittime lasciati alle fiamme.

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