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Cronaca Cervia

Milano Marittima devastata dal maltempo: la Regione stanzia mezzo milione di euro

Ad annunciarlo è il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: "Abbiamo chiesto lo stato d'emergenza al Governo. La pineta è un patrimonio che non appartiene solo a Cervia, ma all'Emilia Romagna e al paese"

Mezzo milione di euro per Milano Marittima. Risorse destinate agli operatori balneari ed economici, soprattutto bar e ristoranti, per i danni subiti a causa della tromba d’aria che ha colpito la località cervese pochi giorni fa, il 10 luglio. Imprenditori che con l’appoggio dell’intera comunità locale, e degli stessi turisti presenti, in poche ore sono riusciti a risistemare i loro stabilimenti sulla spiaggia, un ‘miracolo’ sottolineato da più parti nel Paese, ai quali la Regione, dando seguito all’impegno subito preso dal presidente Stefano Bonaccini, destina un primo aiuto concreto, anticipando i fondi nazionali per i risarcimenti.

Nella seduta di lunedì pomeriggio, la Giunta regionale ha infatti stanziato 500mila euro destinati agli operatori economici, adottando lo stesso meccanismo che, per la prima volta e con una procedura inedita, aveva utilizzato per gli esercenti danneggiati nel dicembre 2017 a Lentigione, nel comune di Brescello (Re), Colorno (Pr) e Campogalliano (Mo) in seguito all’esondazione dei fiumi Enza, Parma e agli allagamenti per la piena del Secchia. Un intervento tempestivo, reso possibile anche grazie allo stato di crisi regionale che il presidente Bonaccini sta per decretare, mentre è in corso l’iter per inserire Milano Marittima nella richiesta di stato d’emergenza nazionale, aperto dopo i gravi episodi di maltempo di giugno e luglio, istruttoria che si sta per concludere da parte del Dipartimento nazionale di protezione civile dopo i sopralluoghi fatti qui in Emilia-Romagna.

Il Comune di Cervia sta portando avanti le rilevazioni utili alla stima dei danni. Al momento, sono circa una ventina gli operatori economici danneggiati fra stabilimenti balneari, esercizi commerciali e imprese della ristorazione, alberghi, che potranno usufruire dei fondi regionali stanziati ieri. Già nelle ore successive alla tromba d’aria i danni alla parte pubblica erano invece stati quantificati in almeno 2 milioni di euro, mentre gli alberi caduti sono stati oltre 2.200, di cui mille nella pineta. Danni che verranno quantificati con precisione per ottenere i fondi nazionali per i risarcimenti, successivi all’accoglimento della richiesta dello stato di emergenza da parte del Governo. Nel frattempo, la Regione anticipa le prime risorse per gli operatori privati: il finanziamento verrà erogato al Comune e seguirà un bando al quale le aziende potranno fare domanda per i danni a beni immobili, impianti, attrezzature o scorte. 

"La prova di carattere dei romagnoli in occasione della tragedia di Milano Marittima, devastata in poche ore ma in un solo giorno ripartita esattamente come prima, non deve sorprendere: fa parte di quel dna che gli emiliano-romagnoli da sempre hanno - spiega Bonaccini - Siamo gente abituata a lamentarsi molto poco e a rimboccarsi le maniche. I danni sono stati ingenti sia al patrimonio pubblico che a quello privato, e per questo abbiamo chiesto lo stato d'emergenza al Governo, mentre come Regione Emilia Romagna abbiamo già stanziato il primo mezzo milione di euro a vantaggio dei cittadini e delle imprese di Milano Marittima e di Cervia. La pineta è un patrimonio che non appartiene solo a Cervia, ma all'Emilia Romagna e al paese: rassicuro il sindaco che saremo di fianco a loro finche non verrà ripristinata esattamente come era prima. Ai tanti che hanno applaudito la capacità di reagire della nostra gente e magari vorrebbero aiutare dico: venite a trovarci in Romagna, tutti i servizi aperti e pronti ad accogliervi!". Giovedì sera il presidente Bonaccini parteciperà al Consiglio comunale di Cervia per condividere i passaggi e le misure necessarie.

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