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Cronaca

Tragedia in Afghanistan, addio a Francesco Currò

Tre militari sono morti in Afghanistan. Uno di loro, il caporal maggiore Francesco Currò, 33 anni, messinese, era residente nella frazione ravennate di Bastia

Tre militari del 66° Reggimento Trieste, di stanza a Forlì, sono morti nella notte tra domenica e lunedì a seguito di un incidente stradale avvenuto nell'area di Shindad, zona occidentale dell'Afghanistan. Uno di loro, il caporal maggiore Francesco Currò, 33 anni, messinese,  era residente nella frazione ravennate di Bastia. Il sindaco Fabrizio Matteucci,  informato della circostanza dal comandante dei Carabinieri di Ravenna, il colonnello De Masi, ha espresso profondo cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime.

La vita di curro' in romagna

“Questa  tragedia  - ha detto - ci tocca da vicino.  Il  caporal maggiore Currò e i suoi colleghi sono morti per compiere il loro dovere, per soccorrere i  loro  compagni.  Ci stringiamo attorno ai familiari del caporal maggiore Currò e alle famiglie del  caporal maggiore Luca Valente e del  primo caporal maggiore Francesco Paolo Messineo. A loro va tutto l’affetto della comunità ravennate”. Currò abitava in via Gambona, 59/B, nel appartamento in un condominio.

Messineo, aveva 29 anni, ed era di Termini Imerese. Valente, 28 anni, era di Gagliano del Capo (Lecce). La dinamica dell'incidente è spiegata nella nota  del Regional Comad West Afghanistan: “A 20 Km a sud-ovest di Shindand, un VTLM Lince del Contingente italiano è rimasto coinvolto in un incidente nel corso del quale tre militari hanno perso la vita. Il mezzo appartenente alla Task Force Center con base a Shindand, era impegnato in un’attività tesa a recuperare una unità bloccata dalle condizioni meteo particolarmente avverse, quando nell’attraversare un corso d’acqua, si è ribaltato intrappolando, al suo interno, tre dei militari dell’equipaggio che sono successivamente deceduti. Si sono rese necessarie cure mediche per il quarto militare a bordo del Lince. Il militare, ricoverato presso l’Ospedale Militare (ROLE2) di Shindand per ipotermia, è cosciente e non è in pericolo di vita”.

Anche Gianfranco Spadoni, consigliere provinciale dell'Udc, esprime il cordoglio per la scomparsa di Currò.

 

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