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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Ravenna in lutto per la morte di Giovanna Baroni: "Ovunque ci fosse bisogno lei c'era"

Ravenna in lutto per la scomparsa di Giovanna Baroni. La donna, molto attiva nel mondo del volontariato, si è spenta all'età di 66 anni

Ravenna in lutto per la prematura scomparsa di Giovanna Baroni. La donna, molto attiva del volontariato, si è spenta all'età di 66 anni dopo una breve malattia. A darne notizia è il sindaco Michele de Pascale: "La ricordiamo per il suo costante impegno politico e nel mondo del volontariato; tra le tante attività a sostegno della comunità è stata presidente del consiglio dei revisori di Linea Rosa, volontaria del Ceis, del comitato cittadino antidroga, della consulta del volontariato e vicepresidente dell’Atletica Ravenna. Ovunque ci fosse un bisogno non faceva mai mancare la sua presenza. Le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari". "Ciao Giovanna,ci mancherai - la ricorda l'assessore Roberto Fagnani - Ci mancherà la tua allegria,la tua disponibilità,il tuo entusiasmo, il tuo amore per la nostra città e il tuo impegno nel volontariato". Sabato alle 15.30 nella camera mortuaria dell’ospedale civile sarà possibile dare l'ultimo saluto a Giovanna.

"Figura molto nota a Ravenna anche per il suo impegno professionale e politico, ha dedicato gli ultimi anni della sua esistenza all’impegno attivo in numerose associazioni ravennati e nella rappresentanza del volontariato - la ricordano dalla Consulta del volontariato di Ravenna, dal Forum del terzo settore provinciale e da 'Per gli altri' Csv di Ravenna - Tra i tanti incarichi svolti sempre con intelligenza ed entusiasmo, nell’ultimo decennio ha autorevolmente rappresentato il volontariato di tutta la provincia come presidente del Comitato paritetico e portavoce del Forum del terzo settore. Negli ultimi anni, fino a che la malattia lo ha permesso, ha sostenuto in qualità di consigliere le iniziative della consulta ravennate. La comunità del volontariato di tutta la provincia piange una persona buona e generosa, entusiasta per il bene e per le cose belle, capace di creare sempre relazioni positive tra le persone e di aiutare tutti. Si stringe con affetto alla figlia, agli adorati nipoti e alla famiglia tutta".

"Il cuore immenso di Giovanna si è arreso stanotte, ad appena 66 anni, all’ultima e più dura battaglia - la ricorda l'amico Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna - Ha resistito quattro mesi con la grinta, il coraggio e la lucidità di sempre al male subdolo quanto spietato, nascosto in una piega impenetrabile del corpo che, presentatosi all’improvviso, le ha via via spento la vitalità del fisico, senza intaccarne mente e spirito. Il vuoto che quel cuore lascia nella nostra città può essere scritto a parole solo per dire che ovunque ci fosse un bisogno era lì, a spendersi con dedizione e generosità. Bastava dire Giovanna e poteva essere solo lei. Il catalogo è senza fine. Figura centrale del volontariato civile e sociale, ha occupato fino all’ultimo posizioni di responsabilità nelle sue più importanti manifestazioni: era presidente del Comitato paritetico provinciale del volontariato, del Forum provinciale del terzo settore e del consiglio dei revisori di Linea Rosa, nonché segretaria dell’associazione “Diritti civili Lista per Ravenna”; è stata tesoriere della Consulta del volontariato di Ravenna, fondatrice di “Per gli altri” (Centro di servizio del volontariato), vice-presidente del “Progetto Uomo” (Centro italiano di solidarietà), consigliere della Cooperativa “La Casa”, membro del Comitato cittadino antidroga. Amante degli animali, si dedicava a loro nel canile comunale e come tesoriere dell’Associazione provinciale San Francesco. Abitando a Lido Adriano, era presidente dell’Associazione di promozione sociale e culturale “Amare Lido Adriano”. Per l’atletica leggera e le molte centinaia di giovani che in questi quindici anni sono passati per il campo Marfoglia di via Falconieri è stata il motore inesauribile di ogni attività ed impresa: vicepresidente dell’Atletica Ravenna e molto più che braccio destro del presidente De Lorenzi, insieme hanno preso in mano società e campo in difficoltà facendone crescere ad alto livello la partecipazione di allenatore ed atleti (in media circa duecento militanti) e la bacheca dei successi sportivi. Una vita da contabile d’azienda, in tutte le organizzazioni di cui sopra toccava a lei, in aggiunta alla manovalanza, tenere in sesto i bilanci e mettere d’accordo le spese con le poche entrate. Lista per Ravenna era la sua seconda casa, io il fratello maggiore. Non le mandava a dire su niente e a nessuno. E tuttavia è stata amata e rispettata da tutti, anche del fronte contrario, perché tutti conoscevano la sua serietà e quanta stima e  riconoscenza meritasse. Calcando la scena del palazzo comunale non poteva che essere la nostra esperta di commissione nei servizi sociali e nel bilancio. Intuendo forse qualcosa senza mostrarlo, mi ha riconsegnato, dal suo ultimo letto, il testimone, perché lo passassi a Caterina Durante, sua grande amica. Abbracciamo piangendo la figlia Simona e gli adorati nipoti Sofia e Manuel, tuttavia fidando e pregando che sia provvisorio il distacco".

Giovanna Baroni con l'amica Caterina Durante-2

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