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Cronaca Conselice

Una vita in politica: si è spento all'improvviso Amilcare Scardovi

La camera ardente sarà allestita mercoledì mattina nel vecchio ospedale di Conselice

Si spento martedì all'improvviso Amilcare Scardovi, classe 1927, per trent'anni amministratore pubblico conselicese con funzioni legate allo sviluppo del territorio e i lavori pubblici. Sposato con due figlie, Scardovi entra in consiglio comunale sotto le bandiere del Pci nel 1964 e l'anno successivo entra nella giunta di Enio Marchi per poi transitare nelle giunte di Nerio Cocchi, fino al 1995. Figura schiva e molto riservata, Amilcare divideva il suo tempo tra la famiglia, l'impegno politico amministrativo e il lavoro di centralinista nell'ospedale di Conselice. 

Per lungo tempo fu il braccio destro di Cocchi e con lui disegnò lo sviluppo urbano e industriale dell'intero territorio comunale. Tra le tante azioni svolte, ha posto la sua firma sulla metanizzazione e gli assetti urbani del capoluogo e delle frazioni, fino alle nuove aree industriali di Lavezzola e di San Patrizio. Lascia le figlie Tiziana e Teresa e la moglie Violetta Bertazzo. La camera ardente sarà allestita mercoledì mattina nel vecchio ospedale di Conselice e i funerali avranno luogo giovedì alle 15.
 

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