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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Conselice

Conselice, arte in lutto: si è spento prematuramente Gino Pellegrini

Suoi sono i dipinti di piazza Guareschi e via Buscaroli a Conselice, e piazzale Olindo Guerrini a Lavezzola, nonché i pannelli del monumento alla Stampa clandestina e alla libertà di stampa

Si è spento prematuramente l'artista Gino Pellegrini. Suoi sono i dipinti di piazza Guareschi e via Buscaroli a Conselice, e piazzale Olindo Guerrini a Lavezzola, nonché i pannelli del monumento alla Stampa clandestina e alla libertà di stampa. Per la lunga collaborazione con lo scenografo di origine vicentina - iniziata nel 1999 - aveva ricevuto nel 2010 la cittadinanza onoraria dalle mani del sindaco Maurizio Filipucci. L'Amministrazione comunale di Conselice e il sindaco Paola Pula si uniscono al dolore della compagna Osvalda.

Nato a Lugo di Vicenza nel 1941, a soli 16 anni Gino Pellegrini si trasferì a Los Angeles per frequentare i corsi di architettura della Ucla e poi conseguire il Master Degree in Fine Arts. Per un breve periodo è stato cartellonista pubblicitario, prima di entrare nel cinema e nella tv percorrendo le tappe della realizzazione scenica: bozzettista, pittore di scena, aiuto scenografo e infine scenografo. Ha lavorato sui set di film di ogni genere e poi, nel ’72, ha mollato tutto per tornare in Italia, a San Giovanni in Persiceto e poi a Monte San Pietro, occupandosi di scenografia teatrale, video e documentario creativo.

Un artigiano di gran classe la cui maestria è ancora ben visibile nella piazzetta degli Inganni a San Giovanni Persiceto e nei quadri d'acqua di piazzetta Guareschi di Conselice. Gino Pellegrini, deceduto venerdì scorso, all’età di 73 anni, ha legato la sua opera di scenografo a film che sono entrati nella storia del cinema, da “Gli Uccelli” di Hitchcock a “Mary Poppins”, da “L’ammutinamento del Bounty” a “Indovina chi viene a cena”, da “Tora Tora Tora” a “Un Maggiolino tutto matto” a “Viaggio Allucinante”, senza trascurare grandi musical come “Hello Dolly” e “West Side Story” e persino un celebre cartone animato di Walt Disney, “La Spada nella Roccia”. Una carriera cinematografica non molto lunga, visto che a Hollywood Pellegrini è rimasto per una dozzina d’anni, ma segnata da collaborazioni di altissimo livello, a cominciare da quella con Stanley Kubrick per “2001 Odissea nello Spazio”, che nel 1969 rivoluzionò il genere fantascientifico.

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