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Cronaca Conselice

Morto Filipucci, camera ardente in municipio. Fissata la data del funerale

Si sono moltiplicate per tutta la giornata le manifestazioni di cordoglio per la morte di Maurizio Filipucci. Per chi vuole porgere l'ultimo saluto, la camera ardente è stata allestita in Comune

Si sono moltiplicate per tutta la giornata le manifestazioni di cordoglio per la morte di Maurizio Filipucci. Per chi vuole porgere l'ultimo saluto, la camera ardente è stata allestita nella Sala Rossa del municipio di Conselice, dove sarà possibile portare un saluto alla salma di Maurizio sabato e domenica dalle 8 alle 19, e lunedì dalle 8 alle 9.30. La cerimonia funebre si svolgerà lunedì 2 maggio alle 10 in piazza della Libertà di stampa; orazione funebre del sindaco Paola Pula e conclusione di Vasco Errani. La salma sarà poi trasportata al forno crematorio di Ravenna.

Inoltre domenica al mattino in piazza Felice Foresti, in occasione delle manifestazioni per il Primo maggio, il segretario provinciale della Cgil Costantino Ricci ricorderà Maurizio. Sono stati annullati i momenti di musica e il tradizionale buffet in piazza. Anche la giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna esprime le condoglianze per la scomparsa dell’ex sindaco di Conselice: “Di fronte a questa triste notizia il nostro pensiero è con la famiglia e con tutti coloro che, come noi, hanno avuto la fortuna di conoscere Maurizio - ha dichiarato il presidente dell’Unione Luca Piovaccari -. Come amministratore si è sempre distinto per la trasparenza e l’onestà del suo operato”.

Maurizio Filipucci si è spento giovedì 28 aprile 2016 alle 16.30, all’età di 61 anni. Dall'inizio di aprile era ricoverato al Sant'Orsola di Bologna per un intervento che si è dimostrato insufficiente, tanto da doverlo sottoporre nel giro di 48 ore a un secondo e lungo intervento di ricostruzione. Si chiude così una lunga vicenda iniziata il 18 aprile 2008 con il primo intervento radicale, dovuto alla dissezione dell'aorta. Poi la lunga degenza e le tante difficoltà dovute a un intervento che sperimentava nuove biotecnologie. Maurizio riprese il suo posto in Comune e affrontò stagioni complesse e delicate, senza perdere mai il suo temperamento battagliero.

Da sempre impegnato in politica, prima nel Pci poi nel Pd, Maurizio nasce giovanissimo come sindacalista della Flai/Cgil, per poi entrare nella giunta di Nerio Cocchi dal 1990 al 1995 come assessore ai Lavori pubblici. Successivamente fu chiamato da Gabriele Albonetti nella sua giunta provinciale con l'incarico di assessore al Turismo e all’Agricoltura. Nel 2004 il Pd lo candidò a Conselice totalizzando il 72,3% dei votanti e nel 2009 fu confermato per il secondo mandato. Fu tra i sindaci fondatori dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Lascia la moglie Manuela e i figli Francesca e Riccardo.

“Maurizio era uno di noi che ha interpretato il ruolo di amministratore e di sindaco prima di tutto come servizio alla propria comunità - ricorda il sindaco di Conselice Paola Pula -, con un forte impegno civile e il rigore morale che lo contraddistingueva. Determinato nella sua azione politica, ma paziente, sapeva ascoltare tutti e con tutti dialogava, Maurizio era semplice e generoso, con quello stile che ha fatto grande la sinistra e il sindacato in Italia”.

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