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Cronaca Cervia

Movida e inciviltà, l'albergatore: "Dateci due pattuglie di Polizia municipale, le paghiamo noi"

Un imprenditore della traversa ha proposto di contribuire economicamente per sostenere i costi per il pattugliamento della Polizia Municipale negli orari della movida

L’amministrazione del Comune di Cervia ha iniziato dal 1 luglio un progetto relativo al controllo del centro di Milano Marittima. Confcommercio e Federalberghi Ascom Cervia da tempo chiedono di estenderlo anche alla terza Traversa, mentre un imprenditore della traversa ha proposto di contribuire economicamente per sostenere i costi per il pattugliamento della Polizia Municipale negli orari della movida.

"L’impegno economico è dato dall'esigenza di contribuire a svolgere un'azione deterrente e di controllo, così da poter applicare l’ordinanza emessa dall’amministrazione comunale relativa al decoro evitando il riproporsi dei soliti episodi legati alla movida che si verificano durante i fine settimana - spiegano Confcommercio e Federalberghi Ascom Cervia - Occorre infatti considerare che stiamo per entrare nel periodo di picco di presenze e, allo stesso tempo, anche tener conto dell’esigenza di dover concentrare le forze e le energie a salvaguardia della tutela della tranquillità di turisti e cittadini nelle zone ad alta concentrazione. Restiamo in attesa di una risposta da parte dell’amministrazione comunale, a seguito di un incontro che si è svolto lo scorso 18 giugno, e intanto sosteniamo la proposta fatta dalla famiglia Benzi - proprietaria dell’Hotel Rouge International di Milano Marittima e di altre attività - di dare massima disponibilità economica per sostenere i costi di due pattuglie della Polizia municipale per l’intero mese di agosto, dalle 19 alle 22, e per le serate del 10 agosto e del 15 in concomitanza con le aperture notturne, sia all’incrocio della terza traversa sia all’ingresso dello stabilimento balneare Papeete Beach.

La replica dell'assessore

"La proposta avanza per la terza traversa in questo momento non può essere attuata dall'amministrazione, perché mancano le tempistiche tecniche e di fattibilità, in quanto le assunzioni di personale e la condivisione anche di un confronto con gli organismi di provinciali prevedono tempi di programmazione e sostenibilità che vanno ben pianificati - risponde alle associazioni di categoria l'assessore del Comune di Cervia Gianni Grandu - Comunque si prende atto, e questo è sicuramente positivo, della disponibilità non scontata per sedersi attorno a un tavolo e definire alcune priorità che si potrebbero mettere in atto per migliorare la proposta turistica, anche con interventi strutturali previsti da una normativa approvata dal consiglio comunale che prevede da farsi in aree pubbliche anche da parte di privati. Detto ciò si vuole dare una prima risposta a quanto richiesto da Ascom attuando una tipologia di intervento con specifica ordinanza nell’area che ne regola la viabilità in alcuni orari della giornata e, nel contempo, prevedendo una maggiore presenza della Polizia municipale. Inoltre, abbiamo anche chiesto alle altre forze di Polizia presenti nel nostro territorio di avere attenzione per questa zona a particolare vocazione turistica, con presenza di tanti giovani. Proporremo un incontro a fine stagione con le associazioni di categoria e gli imprenditori della zona interessata per mettere alcune basi condivise, per dare risposte nell’interesse e per il bene della nostra comunità imprenditoriale e turistica, tenendo conto anche delle indicazioni che nel merito sono state espresse dal comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica, che non ha ravvisato situazioni di insicurezza ma quelle di flussi di presenza turistica importante e non ha autorizzato neppure l'installazione di videosorveglianza. La nostra città è davvero un luogo straordinario in cui vivere in armonia con tutti i sistemi ambientali, sociali, del divertimento, del relax, dello sport, in spiaggia, culturali e soprattutto in sicurezza".

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