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Cronaca Cotignola

Un trionfo di colori: svelato il murale dedicato alla Segavecchia

A Mina e Zosen è piaciuto molto il lavoro di Arialdo Magnani e hanno notato che in ogni casa in cui sono stati ospitati era presente almeno un’opera del maestro ceramista

È stato ultimato a Cotignola il nuovo murale dedicato alla Segavecchia, realizzato dagli street artists Mina Hamada e Zosen Bandido proprio di fronte alla scuola Arti e mestieri, a pochi metri dalla casa del ceramista Arialdo Magnani e da casa Varoli. L’esperienza di Mina e Zosen a Cotignola non si è limitata alla realizzazione del murale: in questi giorni infatti i due artisti sono stati ospitati da diversi cotignolesi, che volontariamente hanno offerto il vitto, creando così una rete di ospitalità che ha permesso ai due di addentrarsi anche nella vita quotidiana del paese. Per questo motivo, sabato 4 marzo l’amministrazione comunale ha voluto incontrare i cittadini che hanno offerto agli artisti la propria ospitalità per ringraziarli del gesto.

L’incontro si è svolto presso il murale, insieme agli artisti. “Questo progetto ha creato dei legami che vanno ben oltre la realizzazione del murale - ha sottolineato il sindaco Luca Piovaccari -. Mina e Zosen hanno infatti avuto l’occasione di conoscere numerosi nostri concittadini, nonché i ragazzi delle scuole, per un vero e proprio scambio culturale”. “È stata un’esperienza meravigliosa - hanno commentato alcuni cittadini che hanno ospitato i due street artists -, perché siamo stati protagonisti di un progetto che ha reso Cotignola più bella. Guardando il murale, ci sentiamo anche noi un po’ parte dell’opera”.

Durante il lavoro i due artisti sono stati coinvolti anche gli studenti dell’istituto comprensivo “Don Stefano Casadio”: sono stati infatti loro a raccontare la storia della Segavecchia a Zosen e Mina, in lingua spagnola, approfittando dell’occasione per intervistarli. “Il progetto ‘Dal museo al paesaggio’ ha creato e sta creando entusiasmo tra i ragazzi, poiché in questo modo vengono coinvolti in iniziative concrete che al contempo insegnano loro qualcosa sul proprio paese - ha sottolineato Marzia Bianchi, docente di Storia dell’arte alle scuole medie di Cotignola -. I ragazzi si sono sentiti protagonisti e si sono ovviamente ‘innamorati’ di Mina e Zosen, che sono diventati per loro quasi degli eroi. Hanno imparato elementi di storia, di arte e hanno applicato lo studio delle lingue: insomma un’operazione culturale e didattica davvero riuscita, che non ha lasciato indietro nessuno”.

A Mina e Zosen è piaciuto molto il lavoro di Arialdo Magnani e hanno notato che in ogni casa in cui sono stati ospitati era presente almeno un’opera del maestro ceramista. Il progetto che ha coinvolto Mina Hamada e Zosen Bandido è stato organizzato dal Comune di Cotignola in collaborazione con il museo civico “Luigi Varoli”, l’istituto comprensivo “Don Stefano Casadio” di Cotignola e l'associazione Indastria di Ravenna; il murale realizzato a Cotignola è un'anteprima del festival di street art Subsidenze 2017. “Dal museo al paesaggio” è un progetto di riqualificazione urbana che nasce per raccontare la storia del paese attraverso la realizzazione di murales, dunque opere d’arte all’aperto, visibili a tutti. Lo scopo è quello di arrivare a un percorso urbano caratterizzato dal duplice impatto, visivo e culturale.

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