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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Neve, i doveri dei cittadini: le nove regole del Comume

L’ondata di gelo ha trasformato Ravenna in una città siberiana. Si sono formati candelotti di ghiaccio sui balconi e sui tetti, che, cadendo al suolo, possono creare pericolo ai passanti

L’ondata di gelo ha trasformato Ravenna in una città siberiana. Le temperature sotto zero hanno creato candelotti di ghiaccio, anche di notevoli dimensioni, sui balconi e sui tetti, che, cadendo al suolo, possono creare pericolo ai passanti. L'Amministrazione comunale in proposito, ricordando l'ordinanza sui comportamenti da adottare per prevenire situazioni di disagio, invita i residenti ad asportare i ghiaccioli che si sono formati nelle proprie abitazioni.

L’invito è rivolto soprattutto ai residenti le cui case sono esposte sul pubblico passaggio. Inoltre il Comune “raccomanda ai pedoni di usare la massima precauzione lungo i marciapiedi e di allontanarsi ravvisando la presenza di eventuali ghiaccioli. Si chiede inoltre la collaborazione dei cittadini per limitare la caduta di rami invitandoli a scuotere la neve dai rami stessi. Tali disposizioni saranno ancora più significative nei prossimi giorni, quando una nuova fase critica sarà appunto quella determinata dal gelo.

Comportamenti e doveri dei cittadini. Misure obbligatorie da adottare.
I residenti (proprietari, conduttori e amministratori) in edifici privati che si affacciano su aree di pubblico passaggio hanno l'obbligo di adottare i seguenti comportamenti, ritenuti utili a limitare i danni provocati dalla neve o dal gelo:

  • sgomberare la neve dai marciapiedi per l'intera larghezza di essi e per tutto il fronte degli stabili di propria competenza (nel caso di strade sprovviste di marciapiedi tale obbligo si riferisce al suolo stradale per la larghezza di un metro e per l’intero fronte dell’edificio di propria competenza);
  • accogliere la neve sul bordo del marciapiede o comunque in modo che non invada la carreggiata o non ostruisca le caditoie stradali situate davanti alle loro proprietà per agevolare il deflusso delle acque di fusione;
  • spargere nelle aree sgomberate dalla neve, se la temperatura scende sotto zero, un adeguato quantitativo di sale, per evitare la formazione di ghiaccio;
  • non gettare acqua o altri liquidi che causino formazione di ghiaccio sui marciapiedi e passaggi pedonali o comunque sulla sede stradale;
  • sgomberare dalla neve i balconi e i davanzali prima o contemporaneamente allo spazzamento delle vie sottostanti, in modo da non recare molestia o danno ai passanti;
  • rimuovere la neve dai passi carrai a cura dei loro utilizzatori;
  • non depositare, su vie o piazze e su aree pubbliche, la neve che si è accumulata nei cortili o luoghi privati;
  • abbattere o rimuovere eventuali festoni o lame di ghiaccio pendenti dagli sporti dei tetti, dalle gronde e dai balconi che si protendono sulla pubblica via;
  • evitare di parcheggiare i veicoli sotto alle alberature o parti di esse che insistono o si protendono sulla pubblica via; allontanare i propri veicoli dalla sede stradale, per quanto possibile, mettendoli nelle autorimesse o nei cortili delle rispettive abitazioni per facilitare le operazioni di sgombero della neve.
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