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Cronaca Casola Valsenio

Neve, i sindaci della collina lanciano l'allarme: "A rischio i bilanci"

Il maltempo rischia di compromettere seriamente i bilanci dei Comuni collinari. Ad attestare questa più che probabile eventualità sono gli stessi sindaci di Casola Valsenio e Brisighella, Nicola Iseppi e Davide Missiroli

Il maltempo rischia di compromettere seriamente i bilanci dei Comuni collinari. Ad attestare questa più che probabile eventualità sono gli stessi sindaci di Casola Valsenio e Brisighella, Nicola Iseppi e Davide Missiroli, che in queste ore lanciano congiuntamente una richiesta di aiuto per l’emergenza neve. «Non tanto per l’aspetto operativo che abbiamo affrontato con le nostre forze ed in modo soddisfacente» evidenziano i primi cittadini «ma per le ingenti spese che tale impegno ha richiesto, molto al di sopra di quanto previsto in bilancio essendo i piani neve stati tarati sull’andamento climatico degli ultimi anni».

Pur «avendo avuto un grande appoggio dalla Provincia di Ravenna e dalla Prefettura – affermano i sindaci collinari – pur senza la messa a disposizione di mezzi speciali o risorse, siamo consapevoli che la parte orientale della nostra regione ha dovuto affrontare un’emergenza ancora più difficoltosa della nostra. Ma di fatto abbiamo dovuto affrontare con le forze messe in campo dai piani neve dei due comuni e dal prezioso lavoro dei volontari tutta l’area collinare e montana della Provincia di Ravenna che ha registrato in 10 giorni l’accumulo di un metro e mezzo di neve nei capoluoghi e ben oltre i due metri nel forese dove sono presenti case coloniche, agriturismi ed allevamenti. Nessuno si è risparmiato di fronte ad una emergenza che cresceva di giorno in giorno - proseguono - riuscendo ad assicurare la viabilità, i servizi necessari ed urgenti e ad evitare situazioni di grave disagio sia nei centri abitati che nelle campagne. Non abbiamo voluto creare altre difficoltà e allarmi cercando le forze nei nostri Comuni. Ai comuni del riminese e del cesenate va tutta la nostra solidarietà e quella delle istituzioni». Al di là di questa presa di coscienza i primi cittadini dei due comuni collinari chiedono però alla Regione che «cessata l’emergenza operativa essa tenga conto dell’impegno economico che abbiamo dovuto affrontare con i nostri soli mezzi. E ciò a fronte di una situazione eccezionale per entità delle precipitazioni nevose e delle basse temperature che non permettevano rinvii o interventi inadeguati comportando anche un impegno molto al di sopra di quanto preventivato mettendo in grave difficoltà i bilanci dei comuni che, come si sa, non hanno margini ai quali attingere per spese impreviste e imprevedibili».

Casola Valsenio e Brisighella, gestiscono circa 200 km di strade comunali asfaltate per 10.000 abitanti complessivi. «Abbiamo fatto il massimo per la nostra gente – affermano ancora i due primi cittadini – chiediamo a Provincia e Regione un aiuto perché i nostri Comuni non si trovino in ginocchio già a febbraio».
 

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