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Cronaca Cervia

Il nevone di febbraio è costato a Cervia oltre 400mila euro

La Giunta ha deciso di “scontare” la quota fissa del Servizio Nido per i 5 giorni di febbraio in cui, a causa dell’emergenza neve, il servizio è stato sospeso

La Giunta ha deciso di “scontare” la quota fissa del Servizio Nido per i 5 giorni di febbraio in cui, a causa dell’emergenza neve, il servizio è stato sospeso. Con una lettera alle famiglie utenti il sindaco Roberto Zoffoli e l’assessore alle Politiche Educative Michela Bianchi comunicano che “dal momento che a causa delle ingenti nevicate che hanno interessato il nostro Comune siamo stati costretti, per la sicurezza dei cittadini, a sospendere le lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado, compresi i servizi infanzia 0-3 anni, abbiamo scelto di applicare, per il servizio Nido, una riduzione del 24% sulla quota fissa del mese di febbraio, detrazione che corrisponde alla quota di 5 giorni, periodo in cui è stato sospeso il servizio”.

“Riteniamo – aggiungono gli amministratori – che la decisione di applicare questa detrazione sia un modo per venire incontro ai disagi subiti, dal momento che tra i vari disagi che l’emergenza neve ha arrecato alla vita cittadina ci sono stati anche i problemi organizzativi delle famiglie”. Intanto è anche tempo di bilanci sull’emergenza maltempo che dal 31 gennaio al 12 febbraio ha colpito anche Cervia. L’eccezionale nevicata e le basse temperature che hanno colpito il territorio hanno richiesto all’Amministrazione Comunale uno sforzo straordinario per fronteggiare il rischio neve/ghiaccio, sia nell’entroterra sia nella fascia costiera dove il vento forte ha prodotto mareggiate e danni.

Al fine di contenere gli effetti dell’evento in corso e nel tentativo di ripristinare le condizioni di sicurezza, si sono attivati l’Ufficio di Protezione Civile e i Servizi Comunali interessati, come indicato nel “Piano di Emergenza rischio eventi meteorologici intensi: Neve/Ghiaccio” comunale, approvato con atto di G.C. n. 200/2011.

Gli interventi prioritari hanno in particolar modo riguardato pulizia strade con mezzi spartineve; spargimento sale per evitare formazioni di ghiaccio; chiusura dei sottopassi carrabili resi impraticabili dalla neve accumulatasi
taglio alberature (rami e fusti) e rimozione degli stessi dalla sede stradale; chiusura strade impraticabili causa ostacoli inamovibili; ripristino provvisorio della duna artificiale di Milano Marittima.

Le operazioni di pulizia dalla neve delle strade, spargimento sale e rimozione di piante cadute e rami pericolanti, al fine di ristabilire le condizioni di sicurezza, in particolare sulle strade, dettate dalla situazione di somma urgenza, si sono protratte sino al giorno 19 febbraio. Tenuto conto di quanto effettuato in pronto intervento e per la messa in sicurezza del territorio è stata stimata la spesa per costi esterni pari a 456.443,24 euro, di cui 366.373,50 euro per pronto intervento, e 90.069,74 euro per messa in sicurezza. Sono ancora in corso le verifiche per a quantificare le spese necessarie al ripristino funzionale delle strutture ed infrastrutture comunali danneggiate nel corso dell’evento (manti stradali, fabbricati, ecc.).

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