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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Nidi e dei servizi per l’infanzia esternalizzati: si prepara il bando per il nuovo affidamento

L’aggiudicazione dell’appalto avverrà mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa

Il consiglio comunale ha approvato le linee di indirizzo sulla base delle quali verrà predisposta la gara pubblica per l’affidamento a terzi della gestione dei nidi d’infanzia comunali Darsena, di Marina di Ravenna, Orsa Minore, di Sant’Antonio, Sira e Il Riccio, dello spazio bimbi Tanti Bimbi presso il Polo Lama Sud e dei centri ricreativi estivi di nidi e materne. Hanno votato a favore Pd e Pri. Si sono astenuti Idv, Sel, Fds e i gruppi di opposizione. La delibera è stata illustrata dall’assessora a Istruzione e infanzia Ouidad Bakkali.

Tali servizi – ha spiegato Bakkali – “sono esternalizzati già da tempo e il 31 agosto scadrà la gestione vigente. La scelta di proseguire su questa strada è ora più stringente che mai, visti i vincoli di spesa dettati dal patto di stabilità e in particolare l’impossibilità di assumere nuovo personale. Non è quindi possibile reinternalizzare tali servizi, ma non rinunciamo al nostro ruolo di guida e controllo. Del resto l’esperienza condotta finora è risultata positiva sia in termini di efficienza ed economicità della gestione che di qualità e di flessibilità organizzativa”.

La durata del contratto sarà di sei anni, dall’1 settembre 2015 al 31 agosto 2021, prorogabile per un massimo di tre anni. Il valore dell’appalto per i sei anni è stimato in 17.685.780 euro, Iva esclusa. L’aggiudicazione dell’appalto avverrà mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. “In relazione alla tipologia di utenza e al valore socio educativo dei servizi – ha spiegato Bakkali - sarà attribuito un peso nettamente preponderante ai parametri tecnico qualitativi, avendo a riferimento gli aspetti qualitativi dell’offerta quali, ad esempio, il progetto pedagogico, la struttura organizzativa, il rapporto con le famiglie. Non stiamo parlando di babysitteraggio ma di un importante servizio educativo, rivolto a bambini molto piccoli. In casi come questi non si può pensare di chiedere il massimo ribasso o di non dare all’offerta tecnica un valore preponderante”. All’offerta tecnica sarà assegnato un peso complessivo pari a 70 punti, a quella economica pari a 30 punti.

L’impresa aggiudicataria dovrà avere una esperienza nella gestione di nidi d’infanzia tale da garantire la capacità di gestire il servizio. Le ammissioni dei bambini saranno predisposte dall’amministrazione comunale utilizzando le graduatorie pubbliche. Le rette a carico delle famiglie saranno riscosse direttamente dall’amministrazione comunale. L’inserimento di bambini con bisogni speciali sarà tutelato con i medesimi interventi e le stesse modalità previste per l’inserimento presso i servizi comunali a gestione diretta.

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